Mix tra passato, presente e futuro nell'intervista che l'allenatore dello Shakhtar Donetsk Mircea Lucescu ha concesso in esclusiva a FcInterNews. Tanti i temi trattati, partendo dalla sua esperienza all'Inter - senza far mancare qualche retroscena -, passando per l'attualità con l'addio dell'ormai ex presidente onorario Moratti e il progetto Thohir in pieno sviluppo, per poi concludere con l'identikit, a suo dire, perfetto per la panchina nerazzurra.
Microfono e parola all'allenatore classe '45 di Bucarest.
Lucescu, quando ci fu il primo contatto con l'Inter?
"La prima volta che parlai con la società nerazzurra fu nel periodo in cui il presidente era Pellegrini. Sono andato a casa sua più di una volta, abbiamo parlato spesso e a lui piaceva la mia filosofia di gioco e il mio modo di percepire il calcio. In quel momento l'allenatore dell'Inter era Bianchi, ma nello stesso momento in cui ci fu questa possibilità, Corioni (l'allora presidente del Brescia, ex squadra di Lucescu, ndr) mi propose di prolungare il contratto. Io accettai, poi quando nel gennaio successivo ci fu un'altra occasione di andare all'Inter provai a liberarmi dalle Rondinelle, ma il mio presidente si oppose".
Fosse dipeso da lei, avrebbe accettato la panchina nerazzurra?
"Certamente, ma il contratto ormai era firmato. Prolungarlo si rivelò una scelta sbagliata".
Poi il passaggio avvenne durante l'era Moratti. Quando entrò in contatto con l'ex patron?
"Giocammo a San Siro una partita con il Brescia e fui presentato a Moratti che mi accolse con una frase molto bella: "Lei è l'allenatore che vorrei", ma in quel momento non fu possibile approfondire il discorso. Ma l'occasione si ripresentò più avanti...".
Ci spieghi mister.
"Ricordo una partita che giocammo ad Appiano Gentile con molti giovani del Brescia, con una squadra che annoverava gente dal calibro di Baronio e Pirlo. E proprio in quella circostanza ebbi la possibilità di conoscere veramente Moratti".
La trattativa tra lei e l'Inter come si sviluppò?
"Tutto nacque quando tornai in Romania per allenare il Rapid Bucarest, per quella che si rivelò poi come un'esperienza di successo: vincemmo campionato e coppa, e in quel momento arrivò la chiamata dell'Inter per diventare il nuovo allenatore. Quella fu la seconda opportunità di andare a Milano e, anche se nella prima non dipese solamente da me, non avrei mai potuto lasciarmi sfuggire nuovamente la panchina nerazzurra. Parlai con il presidente del Rapid, gli spiegai le mie intenzioni per farmi liberare, e lui accettò".
Come riassumerebbe la sua esperienza a Milano?
"È stata utilissima a livello personale, ma ho un rammarico: mi sarebbe piaciuto prendere la squadra a inizio campionato e non a stagione in corso. La situazione era particolare, infatti non ho mai ritenuto una cosa ideale per me subentrare ad altri tecnici. I giocatori non sono preparati secondo i tuoi metodi, il mercato viene sviluppato seguendo idee diverse, ma a parte questo l'inizio non fu negativo: nelle prime cinque partite segnammo parecchi gol a Milano, battendo Lazio e Roma, due grandi squadre in quel momento. Anche il presidente Moratti era entusiasta di quel gruppo, ma il problema era un altro".
Problemi con la società?
"No, assolutamente. I rapporti con Moratti sono sempre stati ottimi, anche dopo aver rassegnato le mie dimissioni".
Qual è stato il problema, quindi?
"C'erano tanti giocatori in scadenza di contratto, qualcuno veniva da me e mi chiedeva di giocare per farsi vedere per meritarsi e guadagnarsi il rinnovo. Anche io commisi degli errori in quel periodo, forse fui un po' 'dominato' dalla presenza di tanti campioni, tanti numeri 10, mentre in difesa le scelte mancavano. Avevo Baggio, Zé Elias, Djorkaeff, Pirlo e Recoba, tutti attaccanti e fantasisti, non era una squadra ben costruita per campionato e Champions League".
L'Inter è un rammarico?
"No, non posso dire questo. È stata una bella esperienza, credo di essere arrivato nel momento sbagliato, ma anche la sfortuna incise molto".
Chi è il giocatore con il quale legò maggiormente?
"Simeone, un giocatore tatticamente fondamentale e con grandissimo carattere. La stagione fu molto particolare, perdemmo per infortunio Zamorano, Ronaldo e tanti altri. Anche questo fu uno dei motivi che mi spinsero a rassegnare le dimissioni".
Si parla molto di un futuro, chissà, del Cholo sulla panchina dell'Inter. Secondo lei sarebbe il tecnico ideale?
"Sicuramente, è proprio l'allenatore che l'Inter dovrebbe prendere. Ha tutto per fare bene, Thohir dovrebbe puntare su di lui. È preparato tatticamente, cura ogni particolare e tiene molto all'organizzazione di gioco e ha grandi idee. Accetta e pretende il dialogo, già da giocatore intravedevo doti da allenatore, anche se non mi sarei aspettato di vederlo al top in così poco tempo".
Si parla molto di un ipotetico arrivo in Italia di Konopljanka. Lei, da avversario, che giudizio ha del capitano del Dnipro?
"Grandissimo giocatore, molto bravo. Farebbe molto comodo all'Inter, ma non solo. Lui è il numero uno nel Dnipro, è un grande talento, molto rapido, salta facilmente l'uomo ed è capace di usare entrambi i piedi. Sarebbe un grandissimo innesto, senza alcun dubbio".
Tornando a Moratti, quella passata è stata una settimana molto particolare. Lei cosa pensa del suo addio alla carica di presidente onorario? Considerando anche le successive polemiche.
"Mi dispiace tantissimo, ma preferisco non entrare nel merito della situazione con Mazzarri, perché non conosco bene ciò che è successo. Posso dire che l'Inter ha perso la propria anima con l'addio di Moratti. Probabilmente si è trovato in una situazione particolare, dato che non era più attivo in prima persona".
Lei crede nel progetto Thohir?
"Non posso sbilanciarmi perché non lo conosco, ma dipende dall'aspetto che mette in primo piano. Se predilige la parte finanziaria sicuramente commette un errore, perché con il calcio difficilmente si guadagna. Non saprei, non mi spingo oltre. Sicuramente avrà bisogno di tempo per capire bene l'Inter e il calcio italiano".
Mazzarri sta vivendo un periodo molto particolare, con i tifosi che puntualmente nelle ultime settimane non fanno mancare fischi nei suoi confronti. Da collega, qual è l'idea che si è fatto?
"Non posso discutere questa cosa, assolutamente. Lavoro molto lontano e non posso parlare del calcio italiano considerando questioni di questo genere, senza conoscere a fondo le cose. Non ho elementi per poter esprimere la mia idea".
Se un domani dovesse arrivare la chiamata di Thohir cosa risponderebbe?
"Non succederà mai! (Ride, ndr). Non penserà mai a me, sicuramente. Ma spero tanto che qualche mio giocatore possa approdare all'Inter...".
Chi consiglierebbe?
"Preferisco non citare alcun nome, per evitare di dare l'impressione di essere un tecnico che spinge i miei giocatori ad andare via. Comunque ci sono 4-5 elementi che sono cresciuti tantissimo, arrivando anche in Nazionale e acquisendo grande esperienza internazionale. Sono giovani, ma molto forti. Mi piacerebbe vederli in Italia, possibilmente all'Inter, proprio come accadde con Simeone che allenai al Pisa prima che a Milano. Spero possano intraprendere la medesima strada".
In conclusione, che messaggio vuole mandare ai tifosi interisti?
"Il momento attuale non è semplice, ma i tifosi devono ricordarsi le grandi vittorie della famiglia Moratti. Passerà questo momento difficile, prima o poi l'Inter tornerà al top: nel calcio i cicli iniziano, arrivano al massimo e poi finiscono, è una cosa natuale. Ma sono convinto che l'Inter, in poco tempo, tornerà a grandissimi livelli".
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
Altre notizie - Esclusive
Altre notizie
- 23:57 Acquisto di Manolas dalla Roma: De Laurentiis indagato per falso in bilancio
- 23:44 Milan, Fonseca: "Stasera giocato con iniziativa e dominanza, in Italia è più difficile"
- 23:31 Hansi Müller: "Seguo sempre le mie ex squadre italiane. Felice dello Scudetto dell'Inter e del Como in A"
- 23:18 Lavoro, sport e inclusione. Al via il corso per diventare audiodescrittori sportivi non vedenti
- 23:03 UCL - Capolavoro Milan al Bernabeu, pari Juve e sconfitta Bologna. Il City umiliato a Lisbona
- 22:49 Domani l'Inter Women debutta in Coppa Italia col Parma: Piovani convoca ben 26 calciatrici
- 22:35 Mondiale per Club, arriva il regolamento ufficiale: iscrivibili fino a 35 giocatori. E per chi andrà in scadenza...
- 22:20 Inter-Arsenal 2003, serataccia in una stagione raddrizzata a gennaio. E Mou se ne servì all'alba del Triplete
- 22:07 Austria, il ct Rangnick si coccola Arnautovic: "Con noi è stato eccezionale anche se ha giocato poco"
- 21:53 Sky Deutschland - Bisseck, conferme per il rinnovo. Il difensore ora è sul taccuino di Nagelsmann
- 21:40 Colonnese: "Inter-Napoli difficile per entrambe. Bastoni più forte di Buongiorno, Lukaku senza grandi qualità tecniche ma..."
- 21:25 Mkhitaryan il grande ex: l'armeno arrivò all'Arsenal in uno scambio con un ex nerazzurro
- 21:11 M. Paganin: "Inter e Napoli con morali completamente diversi, sarà una sfida apertissima"
- 20:56 UCL, doppio poker per PSV Eindhoven e Dinamo Zagabria nelle prime due gare della sera
- 20:42 Bookies - Quote scudetto, Inter ancora davanti a tutte. Segue il Napoli, l'Atalanta aggancia la Juventus
- 20:34 Darmian a ITV: "Domani sarà una partita difficile, l'Arsenal gioca un grande calcio"
- 20:27 Arsenal, Saka in conferenza: "Abbiamo studiato l'Inter, ha tanta qualità. Ai nerazzurri toglierei tre giocatori”
- 20:18 Inzaghi a ITV: "Ci vorrà una grandissima Inter. Se non succede nulla resterà fuori solo Carlos Augusto"
- 20:14 Arsenal, Arteta in conferenza: "L'Inter ha un'identità precisa. Inzaghi e Guardiola? Ognuno ha le sue idee"
- 19:59 Cauet: "Conte a San Siro vorrà sicuramente fare il colpaccio contro l'Inter"
- 19:44 Salvini e il nuovo stadio di Inter e Milan: "Mi auguro che si faccia, per i no del Comune abbiamo perso 4 anni"
- 19:30 Pirlo: "Mondiale per Club interessante. Ma Inter e Juve al momento stanno pensando ad altro"
- 19:15 San Siro, ecco la valutazione definitiva dell'Agenzia delle Entrate: l'area interessata
- 19:00 Rivivi la diretta! "IO GIRO L'ITALIA PER TE", ospite l'INTER CLUB EL PRINCIPE di AGRIGENTO. La VIGILIA di INTER-ARSENAL
- 18:47 Inter e Milan pronte a comprare San Siro, Abodi: "Segnale di serietà. Credo che il progetto andrà avanti"
- 18:34 Stramaccioni: "Quest'anno campionato bellissimo, l’Inter resta la squadra più forte ma..."
- 18:20 Anche Arnautovic chiamato in Nazionale: l'austriaco convocato per i match con Kazakistan e Slovenia
- 18:05 Giudice sportivo - Tre giocatori squalificati. Prima sanzione per Frattesi, terza per Pavard
- 17:51 Paollillo: "Conte ha fatto molto bene all'Inter, sarebbe ingiusto fischiarlo domenica. Lukaku? Lo temo per un motivo"
- 17:37 La Polonia sfida Portogallo e Scozia: Zielinski nella lista dei convocati del ct Probierz
- 17:23 Da Cassano messaggio ad Ausilio: "Prendi Maldini. Sarebbe fantastico vederlo all'Inter per due motivi"
- 17:09 Adani: "Maldini giocatore giovane e forte. Il fatto che sia andato via dal Milan a zero è una cosa schifosa"
- 16:54 Arsenal, Arteta perde Rice prima dell'Inter: l'inglese non parteciperà alla trasferta di Milano
- 16:40 Argentina, Scaloni non rinuncia al capitano dell'Inter. Lautaro convocato per le sfide contro Paraguay e Perù
- 16:26 All'asta la maglia indossata da Sneijder contro il Barcellona: come partecipare
- 16:13 Bookies - Champions, Inter leggermente favorita sull'Arsenal. Quote golose per i gol di Lautaro e Havertz
- 15:59 Riforma statuto Federcalcio, l'Assoallenatori approva: "Risposta di buona politica"
- 15:44 Cena speciale a Cernobbio per i 23 anni di Fondazione PUPI: appuntamento il 29 novembre
- 15:36 Inzaghi: "Arsenal tra le favorite in Champions, non penso al Napoli. Ho avuto la possibilità di allenare in Premier, ma sto molto bene all'Inter"
- 15:30 DAZN, Napoli-Atalanta la gara più vista dell'11esima giornata davanti a Inter-Venezia
- 15:19 Darmian: "Non ho dubbi sulla voglia di rivincere lo Scudetto. Saka? Serve un lavoro di squadra"
- 15:16 Bookies - Marcatori di Inter-Arsenal: Lautaro-Thuram in vantaggio su Saka-Havertz
- 15:12 Inzaghi a Sky: "Arteta è un top e l'Arsenal è una delle migliori squadre d'Europa. Ci aspetta una gara importante"
- 15:04 Darmian a Sky: "L'Arsenal ha qualità, ma anche noi siamo una buona squadra e vogliamo dimostrarlo"
- 15:02 Vigilia di Inter-Arsenal: i giocatori nerazzurri si concedono a selfie e autografi con i tifosi
- 14:48 Voce al tifoso - Commenti sulla prestazione contro il Venezia
- 14:34 Inter-Arsenal a Kovacs: il rumeno torna a San Siro dopo la sfida con l'Atletico Madrid
- 14:28 videoSosta fuori dalla Pinetina per De Vrij: il difensore si ferma a regalare qualche sorriso ai tifosi
- 14:20 Niente ritorno in Serie A per Mancini: Juric incassa la fiducia dei Friedkin e resta alla guida della Roma
- 14:06 Ferrieri Caputi prossimamente 'beata'; Eusebio, invece, fra i Carmelitani Scalzi...
- 13:52 Domani c'è anche la Youth League: ecco dove vedere Inter-Arsenal
- 13:38 Inter-Arsenal, San Siro verso il tutto esaurito: ultimi biglietti in vendita. Le informazioni utili per i tifosi
- 13:24 The Sun - Enzo Fernandez, futuro improvvisamente incerto al Chelsea: Inter e Barcellona monitorano la situazione
- 13:10 Media spettatori: Inter di un soffio davanti al Milan, nerazzurri terzi per percentuale di riempimento
- 13:05 videoInter-Arsenal, le ultime da Appiano. Inzaghi sorprende? La probabile formazione: out 5 titolarissimi
- 12:59 Prove di undici anti-Arsenal per Inzaghi: Taremi con Lautaro, torna Calhanoglu dal 1'. Riposa Mkhitaryan
- 12:56 Qui Arsenal - Arteta può sorridere: allenamento in gruppo per Odegaard prima dell'Inter
- 12:42 CdS - Il divieto per i residenti in Campania non ferma i tifosi del Napoli: in 5mila a S. Siro
- 12:34 videoInter-Arsenal, seduta della vigilia alla Pinetina sotto gli occhi di Zanetti: in campo anche Asllani
- 12:28 Inter-Venezia, Dimarco di corto muso su Sommer. Chiude Lautaro
- 12:14 Senderos: "Champions a un'italiana? L'Inter ha grandi possibilità. Con l'Arsenal dovrà saper soffrire"
- 12:00 GOL FALLITI, dato ALLARMANTE: la percentuale realizzativa è CROLLATA! Per FORTUNA c'è DIMARCO
- 11:45 CdS - Sverko su Bisseck: cosa avrebbe fatto il VAR senza il tocco di mano?
- 11:30 Letang (pres. Lille): "David? Ha una nostra proposta. Lui ha detto che..."
- 11:16 San Siro, Sala: "È l'ultima chance, l'obiettivo è arrivare a una conclusione prima dell'estate 2025"
- 11:02 Oristanio, l'Inter si è tenuta aperte due strade: i dettagli dell'accordo col Venezia
- 10:48 Qui Napoli - Conte spera di riavere Lobotka: ieri si è allenato con Folorunsho
- 10:34 Hutter (Monaco): "Inter di un altro livello. Ho allenato Thuram e Sommer, so che..."
- 10:20 Trevisani: "Inter senza l'atteggiamento giusto. Dimarco? Ha le traiettorie migliori d'Europa, ma per me domani sta fuori"