Niente Marsiglia né Leicester. Ad oggi, nonostante le voci di mercato, Joaquin Correa non ha ricevuto alcuna offerta concreta. Voci che gli stessi francesi recentemente hanno definito speculazioni. Insomma, in poche parole non si muove molto intorno alla punta argentina, che con l'arrivo dell'amico e connazionale Paulo Dybala e quello possibile di Romelu Lukaku, a pochi mesi dal Mondiale rischia di vedere il campo con il contagocce. Nonostante ciò, el Tucu ha fatto sapere di non aver alcuna intenzione di lasciare l'Inter e di volersi giocare le proprie chance. 

Però, se davvero il ritorno di Big Rom diventasse realtà, il parco attaccanti nerazzurro sarebbe un autentico Parterre de Roi, con Correa ed Edin Dzeko relegati ad alternative di lusso. Lusso sia tecnicamente sia economicamente, un lusso che magari a Simone Inzaghi, per abbondanza, farebbe anche piacere ma che la dirigenza di Viale della Liberazione non può permettersi. I due sfiorano insieme i 10 milioni netti a stagione e almeno uno stipendio andrebbe tagliato dal monte ingaggi. Quindi, se proprio non ci fosse alcuna possibilità di spostare Correa, anche in prestito, l'altro indiziato a fare le valigie sarebbe il bosniaco, reduce dalla doppietta in Nazionale.

A 36 anni Dzeko non vuole ritrovarsi a guardare gli altri giocare, per questo non è escluso che valuti un'alternativa per il prosieguo della carriera, un trasferimento low cost come accaduto la scorsa estate, quando ha salutato la Roma per venire a Milano. E chissà che non ci possa pensare proprio quella Juventus che un anno e mezzo fa lo aveva bloccato salvo poi dovervi rinunciare. I bianconeri sono alla ricerca di un vice Dusan Vlahovic e non hanno un grosso budget da investire. Inoltre, potrebbero garantire all'attaccante la stessa cifra guadagnata oggi all'Inter. Insomma, le premesse ci sono ma tutto è in mano al diretto interessato.

Sezione: Esclusive / Data: Mer 15 giugno 2022 alle 16:35
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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