"Danilo D'ambrosio è dell'Inter. Sono stati depositati questa mattina presso gli uffici della Lega Serie A i documenti con i quali la società nerazzurra ha acquistato il difensore dal Torino a titolo definitivo. Il calciatore napoletano, classe 1988, ha sottoscritto un contratto fino al 30 giugno 2018".

Con questo comunicato sul proprio sito ufficiale alle ore 11.42, Fc Internazionale Milano accoglie nella "famiglia nerazzurra" l'ormai ex esterno del Torino Danilo D'Ambrosio.

Una trattativa lunga, lenta e complessa, rallentata anche dalla grande concorrenza che ha dovuto superare l'Inter nella corsa al napoletano classe '88. Club prestigiosi hanno cercato, in tutti i modi, di portarlo nelle rispettive rose: forse è superfluo citare le big italiane che hanno sfidato i nerazzurri in questo affare, ma il fatto che il club di Erick Thohir abbia dovuto sfidare società del calibro di Milan, Juventus, Roma e Napoli dimostra la bontà di tale operazione e le indiscusse qualità di D'Ambrosio stesso.

Detto della concorrenza italiana, sul giocatore non sono, di certo, mancati interessamenti anche da parte di grandi club stranieri: in Premier League, infatti, il Tottenham ha provato a superare la concorrenza italiana, cercando di portare a "White Hart Lane" il ragazzo, ma anche la Bundesliga (in forte ascesa in questi ultimi anni) non è mancata all'appello, con un club che ha provato a superare tutti al fotofinish.

Tanti media e tanti organi di informazione, troppo spesso, hanno dato per "ormai concluso" questo affare con le altre squadre, ma FcInterNews.it, da circa un mese, ha sempre confermato l'Inter come squadra favorita in questa corsa, agevolata dal fatto che D'Ambrosio stesso ha sempre messo in cima alla lista dei propri desideri la società milanese.

Le offerte economiche arrivate al suo entourage erano molto importanti e molto interessanti, anche di più di quella dell'Inter, e il fatto che l'ex Torino abbia voluto sempre e solo i nerazzurri dimostra che nel calcio, i soldi, in fin dei conti, non sono tutto, a maggior ragione per un ragazzo di 25 anni. D'Ambrosio ha sempre avuto passione per l'Inter sin da piccolo, insieme alla simpatia per i colori napoletani, per ovvie ragioni di carta d'identità, e questo aspetto, aggiunto soprattuto alla stima umana e calcistica nei confronti del tecnico Walter Mazzarri, ha portato l'esterno in questa direzione.

Ma qual è il motivo principale per cui questa trattativa ha avuto tempi così lunghi prima di arrivare alla conclusione definitiva? Si è parlato fin troppo, forse, del problema legato alla contropartita, con il Torino che avrebbe voluto inserire nell'affare Ruben Botta in comproprietà (ipotesi bocciata dal club nerazzurro) ma questo aspetto, a maggior ragione quando in gioco ci sono due grandi società come i granata e la stessa Inter, non può essere la causa del fallimento di una trattativa.

E qui si arriva all'aspetto fondamentale di tutto il discorso, che FcInterNews.it è in grado di svelarvi: il vero, reale e grande ostacolo che ha rallentato la trattativa non è legato alla contropartita tecnica, ma alla volontà del presidente del Torino Urbano Cairo, che per il giovane di Napoli aveva in mente altre soluzioni.

In primis, il numero uno granata "trattava" il giocatore come se il contratto in essere avesse una scadenza ben più lontana dal giugno 2014, ed è cosa nota che le pretese economiche per un giocatore legato al suo club per pochi mesi non possono essere altissime.

In secondo luogo, e qui arriva il vero motivo che ha rallentato la trattativa, Cairo stesso aveva intenzione di rinnovare il contratto di D'Ambrosio per essere libero, durante il mercato estivo, di venderlo alla Juventus, meta prescelta dalla dirigenza granata per il giocatore napoletano. Danilo, dal canto proprio, ha sempre posto il veto su questo scenario, mettendo solo l'Inter in cima ai propri desideri. Questo, nonostante il momento delicato che sta attraversando il club nerazzurro (vedi le contestazione del pre e durante Inter-Catania), dimostra che, comunque, l'Inter mantiene il proprio appeal, anche nei confronti di un 25enne di belle speranze cercato, praticamente, da tutti, che ora si candida a diventare un punto di forza dell'Inter che verrà.

Sezione: Esclusive / Data: Sab 01 febbraio 2014 alle 19:30
Autore: Francesco Fontana
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