Il campionato non è finito da nemmeno una settimana, ma sembra quasi trascorsa un’eternità. Sarà perché l’ultima gara tra Sassuolo e Milan ha lasciati interdetti tutti gli amanti di questo sport (nel senso che una tale prestazione dei neroverdi non ha di certo messo pathos all’ultima di A, né è stato un bello spot per il nostro campionato) o più semplicemente perché il calciomercato è iniziato col botto (con gli agenti di Perisic, ripresi ed intervistati da noi in esclusiva in sede nerazzurra), ma è davvero già tempo di pensare a quel che sarà.

Fossi un tifoso, sarebbe durissima mantenere un certo contegno. Siamo sinceri, un giorno sembra quasi che l’Inter stia per sparire, l’altro che nella prossima stagione vedremo Dybala-Lukaku-Lautaro tridente delle nuove meraviglie nerazzurre. In più in procinto di arrivare a Milano ecco pure Bremer, Asllani, Mkhitaryan e magari qualche atto calciatore di livello.

La verità sta nel mezzo. Sicuramente l’Inter dovrà cedere per comprare. Il che non significa svendere tutti i propri gioielli (in realtà basterebbe piazzare i vari esuberi e si raggiungerebbe una cifra sicuramente interessante), ma senza cash in entrata, non puoi investire denari per acquistare i cartellini dei calciatori.

Certo, gli addii di svariati tesserati permettono l’ingaggio di altri atleti a zero. Ma non è che l’occasione Dybala può essere messa allo stesso livello di un’eventuale trattativa per Lukaku. Romelu vuole tornare, lo si è capito (e sinceramente ne sono pure contentissimo), ma credere che il Chelsea te lo regali dopo averlo pagato più di 115 milioni la scorsa estate mi pare un pochino, come dire, complicato.

Guardiamo però il lato positivo della vicenda. Il belga e Hakimi erano sicuramente più felici a Milano rispetto a Londra e Parigi. Nessuno lo avrebbe ipotizzato all’inizio dell’annata, ma per fortuna questa è la dimostrazione di come i soldi non siano tutto. Ma soprattutto di come l’Inter davvero ti entri dentro. C’è una frase di Eto’o che riassume perfettamente il tutto: “Interista una volta, interista per sempre”.

Che se lo ricordino quelli che eventualmente vorranno lasciare Appiano Gentile questa estate…

Sezione: Editoriale / Data: Ven 27 maggio 2022 alle 00:00
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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