Il mercato entra nel vivo con i primi giorni di luglio. Quello dell'Inter è ancora in evoluzione e si aspettano le mosse delle squadre pronte a corteggiare alcune pedine nerazzurre. Dopo le parole forti utilizzate da Lautaro Martinez, i social hanno fornito altri indirizzi. Dal post di Calhanoglu al like di Thuram, passando per i vari commenti dei tifosi che non hanno risparmiato critiche a giocatori, dirigenti e proprietà. Ma in queste fasi è fondamentale tenere fortemente la barra dritta. La situazione relativa a Calhanoglu sembra essere chiara: il turco può partire, ma lo farà (ovviamente) alle condizioni dell'Inter.

In chiave sostituto: acquistare Ederson, per l'Inter, sarebbe davvero un ottimo colpo. Girano ancora le immagini del gol realizzato dal brasiliano contro il Barcellona: un destro-sinistro in dribbling e un tiro potentissimo che non ha lasciato scampo a Szczesny. Forma e sostanza: Ederson sa unire molto bene queste due declinazioni del centrocampo. Anche se non sarà affatto semplice contrattare con la Dea, che lo valuta con una cifra davvero importante (vicina ai 60 milioni).

Il mercato continua a essere in evoluzione e c'è la sensazione che due tasselli importanti possano lasciare la causa nerazzurra. I tifosi interisti continuano a tenere il fiato sospeso per la clausola di Denzel Dumfries, che scadrà il prossimo 15 luglio. L'esterno olandese si è davvero ben disimpegnato agli ordini di Inzaghi, diventando un'arma tagliente sul fronte offensivo, tra tagli rilevanti e diagonali significative. Non è affatto escluso che qualche club europeo non possa presentarsi con 25 milioni e acquistarlo nel giro dei prossimi giorni. Perdere un tassello del genere sarebbe un peccato, sostituirlo non sarebbe per nulla semplice.

Tante situazioni calde, come vi abbiamo raccontato in serata. Un aspetto certo: il lavoro di Chivu sarà minuzioso e basato sulla volontà di migliorare il gruppo ripristinando brillantezza nella testa di coloro che hanno terminato una stagione estenuante con un macigno pesantissimo chiamato 'delusione'. Un lavoro anche identitario, per apportare le necessarie modifiche tecniche e tattiche al lavoro sul campo. La sconfitta di Monaco ha lasciato strascichi mentali evidenti, certificati anche da qualche prestazione fortemente sottotono in terra americana al Mondiale per Club. I tifosi sperano di non dover salutare i propri beniamini. Ma, in quel caso, la società lavorerà al massimo per sostituirli.

Due binari attivi più che mai: dalla nuova identità interista all'evoluzione del mercato: i tifosi osservano con interesse.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 08 luglio 2025 alle 00:00
Autore: Niccolò Anfosso
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