Ridicola. Esatto. Semplicemente ridicola. La narrazione sull'Inter da parte di gran parte dei media italiani farebbe sorridere se non ci fosse da piangere. Dopo aver maltrattato - figurativamente parlando - il club nerazzurro per tutto l'arco del calciomercato estivo, adesso arriva l'inversione a 'u' in fretta e furia. Colpa (si fa per dire) dei risultati estremamente positivi che la squadra di Inzaghi sta ottenendo in campo. Perché poi, per fortuna, arrivano le partite e le chiacchiere restano chiacchiere.

D'altronde, come ha ricordato lo stesso allenatore nerazzurro alla vigilia del derby milanese, per settimane si è parlato di un'Inter indebolita, di un mercato insufficiente, di idee poco chiare eccetera eccetera. Adesso, dopo quattro vittorie su quattro in campionato, tutte schiaccianti, la storia è cambiata. Adesso tutti (o quasi) rendono merito al club di aver operato in modo intelligente sul mercato e di aver costruito una squadra seria e funzionale secondo le esigenze dell'allenatore. Attenzione: questo non significa che in estate non siano stati commessi errori di valutazione o che non si siano dovuti superare ostacoli imprevisti, ma che i giudizi di taluni fossero alquanto affettati è sotto gli occhi di tutti.

Poi, ovviamente, qualcuno ancora resiste sul trespolo. E allora c'è quello che sottrae meriti parlando delle "colpe" dell'avversario di turno ("Eh ma la Fiorentina era stanca..." oppure "Eh ma il Milan si è consegnato tatticamente...") e c'è quello che insiste nel raccontare una favoletta ("Inter modesta, solo difesa e contropiede"). Contenti loro...

Dunque, a parte rare eccezioni, tutti ora hanno preso coscienza delle potenzialità di Lautaro e compagni. E allora cosa resta per continuare a disseminare veleno? L'unica via è quella dell'"obbligo", ossia caricare di aspettative la stagione per mettere pressione. "Inter obbligata a vincere lo scudetto altrimenti è fallimento". Un po' come nei mesi finali della passata stagione quando sempre gli stessi aizzavano con "Inzaghi deve vincere la Champions altrimenti è fallimento". Si passa quindi senza nessuna dignità in un brevissimo lasso di tempo da "Che mercato è?" a "Sono superiori pure agli Avengers"La narrazione ridicola sull'Inter.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 19 settembre 2023 alle 00:00
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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