Chi di prestito ferisce, di prestito perisce. Ritengo l’operazione Lukaku un qualcosa di assolutamente clamoroso. Pensare di aver ceduto un giocatore per 115 milioni di euro e averlo riportato indietro per 8 (anche se non in via definitiva) dopo nemmeno un anno è sicuramente un’anomalia del calcio mondiale. Vedremo come Big Rom si comporterà sul verde, ma intanto per la prossima stagione i nerazzurri potranno contare su un centravanti dal valore assoluto.

Un discorso che di fatto, seppur con valori chiaramente inferiori, varrà anche per Radu alla Cremonese. E forse pure per Sensi al Monza. Ovviamente la società di Viale della Liberazione (e credo anche la maggior parte dei tifosi) sperava in una cessione definitiva dei due calciatori. Oggettivamente però dopo la papera di Bologna - e anche a causa del lauto ingaggio – era difficile piazzare il rumeno. Un po’ come per l’ex centrocampista di Cesena e Sassuolo. Certo, parliamo sempre di un Nazionale (quando non è infortunato) ma spendere parecchi denari su di lui, consapevoli delle varie incognite che da tempo aleggiano sul giocatore, è forse più il desiderio del venditore che del compratore. Con la stessa formula potranno partire Agoume e Satriano, ma qui la narrazione deve essere diversa. Sono giovani, promettenti, forti. Devono giocare e farsi le ossa. Poi magari un giorno torneranno a Milano da protagonisti.

Occhio però ai tanti esuberi. In questi anni parecchi calciatori ceduti a titolo temporaneo sono rientrati alla base e non si è trovata una soluzione definitiva per loro. Per dirla in francese, sono rimasti sul groppone. Ecco, questo è un aspetto che in futuro dovrà essere migliorato. Non è così prevedibile l’esito, si deve analizzare caso per caso, però questo va e via non fa bene a nessuno, risultati alla mano. Invece è molto apprezzabile che Marotta, come annunciato pubblicamente, possa consegnare a Inzaghi già per il ritiro una squadra competitiva, con la rosa il più possibile vicino a quella definitiva. Anche se lo spazio per un regalo extra c’è sempre. Ci siamo capiti?

Sezione: Editoriale / Data: Ven 24 giugno 2022 alle 00:00
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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