Ampio turnover, finale di Coppa Italia tra tre giorni ed altri punti lasciati per strada nella corsa alla prossima Champions. L'Inter esce sconfitta meritatamente dal Maradona in una gara senza storia, con il Napoli che si impone 3-1 e rallenta il cammino dei nerazzurri, complicato dalla sciocchezza da ritiro del cartellino di Gagliardini, che lascia i compagni in dieci nella tana dei campioni d'Italia per più di un tempo. La zampata di Lukaku è solo un'illusione: gli azzurri sono più forti dell'Inter 2 e strappano la vittoria con la sassata di Anguissa, l'arcobaleno di Di Lorenzo e il sigillo di Gaetano. 

Inzaghi guarda già alla finale di Coppa Italia di mercoledì e schiera al Maradona una formazione ricca di seconde linee come D'Ambrosio, De Vrij, Asllani, Gagliardini, Bellanova e Correa per sfidare i freschi campioni d'Italia, in campo con l'undici-tipo. Il primo tempo, così come tutta la gara, è un monologo azzurro: possesso palla ipnotico e occasioni da gol costruite contro un'Inter dal baricentro basso che si affaccia delle parti di Meret solo in ripartenza, arrivando alla conclusione nel finale con un sinistro impreciso di Lukaku. La nota di demerito - l'ennesima - è per Gagliardini, capace di riuscire nell'impresa rimediare due gialli (dopo essere già stato graziato...) nel giro di 41 minuti, di lasciare i suoi compagni in dieci e di far infuriare Inzaghi, che vista la pericolosità palesata dal 5 poteva optare per una sostituzione-lampo punitiva in stile Bastoni alla Dacia Arena di Udine. 

Nella ripresa il piacentino dà riposo a Barella e Bastoni inserendo Brozovic e Acerbi con Correa che, vista l'inferiorità numerica, ha il compito di fungere da mezzala in fase di non possesso. Il Napoli continua a fare la partita mentre l'Inter prova a sfruttare l'arma del contropiede con le gambe di Bellanova e Lukaku, affidandosi ai guantoni di Onana fino al 66', quando Anguissa piega le mani all'ex Ajax e porta in vantaggio gli azzurri. A poco più di 15' dalla fine vengono buttati nella mischia anche Dimarco e Dumfries per Correa e Bellanova e pochi giri di orologio dopo è proprio l'olandese a sfiorare il gol del pareggio, con un pallone allontanato dalla linea di porta del Napoli e spedito alle spalle di Onana da Simeone nel contropiede successivo. Il gol viene però annullato per un fallo di Zielinski su D'Ambrosio, episodio che precede l'ingresso di Lautaro per Gosens. È la (possibile) sliding door della partita: all'81' arriva la zampata di Lukaku che trasforma in oro il cross del neo-entrato Dimarco per l'1-1 nerazzurro. Si tratta però solo di un'illusione, perche 5' dopo è il turno della perla di Di Lorenzo che porta di nuovo avanti il Napoli. Nel finale c'è spazio anche per il definitivo 3-1 di Gaetano. L'Inter frena al Maradona, ma adesso c'è una Coppa Italia da vincere.

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Sezione: Copertina / Data: Dom 21 maggio 2023 alle 20:01
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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