Basterebbero gli 'olé' del finale di partita per sottolineare la superiorità dell'Inter sul Milan. La prima è finale di Champions League dopo aver vinto l'ennesimo derby, la seconda torna a casa (e quindi resta a Milano) con la coda tra le gambe. A spedire il Diavolo all'inferno questa volta ci pensa Lautaro Martinez, che sigilla l'1-0 che vale l'appuntamento con Istanbul e con la storia.

A differenza dall'andata questa volta è il Milan a partire più forte, complice il risultato del primo atto e la necessità di accelerare l'operazione rimonta. L'Inter tiene il baricentro un po' più basso e alterna la fase di aggresività, ma esce alla distanza con la qualità del centrocampo sfruttando il palleggio e arrivando comunque spesso alla conclusione. Da una parte Onana e dall'altra Maignan, però, mandano le squadre al riposo sullo 0-0, dettato anche dall'imprecisione generale. La tegola per Inzaghi è la perdita di Mkhitaryan (rimpiazzato da Brozovic) per un problema muscolare.

Nella ripresa il cronometro scorre più veloce, il Milan ci prova senza convinzione e l'Inter lo punisce nel momento giusto, complice anche il doppio campo di Inzaghi che al 65' butta nella mischia Gosens e Lukaku per Dimarco e Dzeko: appena nove minuti dopo è proprio Big Rom ad innescare Lautaro, che con il sinistro trafigge le mani di un colpevole Maignan da posizione defilata e fa esplodere San Siro. Gli ingressi di Gagliardini e Correa per Barella e il Toro servono per la cronaca, ma anche per evitare il doppio giallo che costerebbe ad entrambi l'appuntamento con la storia. E con Istanbul, dove l'Inter si giocherà la Champions League con un colosso tra Real Madrid e Manchester City. C'è ancora tempo per sognare. 

Sezione: Copertina / Data: Mar 16 maggio 2023 alle 22:57
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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