Sono tanti i temi affrontati da Sebastien Frey durante l'ultimo intervento su Tvplay.it. L'ex portiere offre anche un giudizio sull'Inter, a suo dire favorita per lo la conquista dello scudetto: "Sappiamo come il Milan ha vinto lo scudetto. E’ più l’Inter che lo ha perso - sottolinea il francese -. Oggi l’Inter è molto solida. Ha due squadre. Si può permettere di fare due cambi senza perdere qualità. Ha una delle migliori difese d’Europa, i numeri parlano chiaro. Ha concesso solo cinque gol. Ma occhio alla Juve. Non sono juventino, ma sono obbiettivo. La fortuna lo scorso anno è stato avere Allegri come allenatore per la gestione delle questioni extracalcistiche. Non la vedremo vincere 5 a 0 ma è li. Vince 1 a 0 ma vince. Ha aperto un ciclo con ragazzi promettenti. Serve tempo. Ma nonostante questo dice la sua e vince. Riprendo le dichiarazioni di Mourinho: credo che se l’Inter dovesse vincere in campionato non lo farà con 20 punti. Sarà campionato aperto e divertente".

Frey prende poi le difese di Simone Inzaghi, che secondo lui viene "sempre messo in discussione, me lo lasciate stare un pochino? (ride ndr).  Se deve vincere per forza? E’ normale! Sei all’Inter, in una grande squadra. E’ normale avere grandi obiettivi. L’Inter si è rinforzata. Thuram lo abbiamo visto, e ha margini di miglioramento. Ha Lautaro. E’ ovvio che deve giocare per vincere. Deve puntare a vincere il campionato e fare come lo scorso anno in Champions. Se non vince dimissioni? Non credo sia così drastica. Simone ha fatto un capolavoro in questi anni.  Ovviamente sarebbe più un fallimento non vincere lo scudetto che vincere la Champions. Se dovesse vincere la Champions con le squadre che ci sono non sarebbe un capolavoro, di più!".

Nell'ultima uscita in campionato l'Inter ha vinto di misura contro la Roma dell'ex Romelu Lukaku: "Nella prestazione di Lukaku devi considerare il riscaldamento dove tutti ti fischiano, il saluto dei tuoi ex compagni che neanche ti guardano in faccia - sottolinea l'ex Inter -. Sono cose che ti vanno a toccare. La prestazione non la prendo in considerazione. Avevi il popolo nerazzurro e i compagni contro. Era una situazione pesantissima. Il contrario sarebbe stato sorprendente. Lukaku sta facendo un signor campionato. Ma era la partita da non giocare. Le condizioni erano sfavorevoli. Mourinho a livello psicologico è un top allenatore, credo gli abbia chiesto se si sentisse di giocarla. Lui probabilmente ha detto di sì".

La chiosa è dedicata ad un parallelo tra André Onana e Yann Sommer: "Ho seguito sia Sommer che Onana. Io non son d’accordo con chi dice che Sommer è meno forte. E’ un portiere completo. Il preparatore dell’Inter mi dice 'ho trovato un ragazzo umile e in più non si vede, ma ti garantisco che anche in campo è molto carismatico, anche se non si vede'".

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Sezione: Copertina / Data: Mar 31 ottobre 2023 alle 20:28
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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