Il famigerato contatto tra N'Dicka e Bisseck nel finale di Inter-Roma dello scorso 27 aprile è stato analizzato nell’ultima puntata stagionale di 'Open VAR', in onda su DAZN, che ha svelato anche il contenuto del dialogo tra l'a'rbitro Michael Fabbri e Lissone. "Non voglio che ci siano speculazioni, preferisco fare ascoltare l'audio", le parole del designatore Gianluca Rocchi.

"Velocità zero, lui cade nel momento in cui lo molla", si sente dire dal VAR Marco Di Bello. Poi ancora "Check completato, due braccia attorno al bacino, ma quando lui molla va giù". L'arbitro conferma: "Sono solo le braccio intorna al corpo e nient'altro". 

Rocchi spiega che la decisione è stata errata: "In campo la valutazione è il non rigore, al monitor Di Bello sbaglia una cosa, ovvero sul fatto di non concentrarsi su come inizia la trattenuta. N'Dicka ha l'atteggiamento di uno che si disinteressa completamente del pallone, quella è già 'punibilità 100'. poi chiaro la decisione finale viene influenzata dalla poca sostanza della trattenuta, ma per noi - lo ribadisco - è un rigore da concedere. Il percorso dei ragazzi è lungo, quindi ho detto loro che nel finale di stagione sarebbe stato meglio un OFR in più che in meno, in caso di dubbio. E' il passettino che devono fare i nostri varisti, che sono tra i più bravi, e lo dico con orgoglio". 

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Sezione: Copertina / Data: Lun 26 maggio 2025 alle 21:59
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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