Uno sguardo alla finale di Champions con Gigi Buffon, collaboratore di Spalletti in Nazionale nonché ex Psg. Le sue parole alla Gazzetta dello Sport. "Se guardiamo alla stagione, Donnarumma e Sommer sono stati i numeri uno d’Europa. Forse Gigio il migliore in assoluto, ma Sommer ha dato una continuità impressionante al suo rendimento altissimo. Sarà anche una finale di portieri", sottolinea l'ex portiere di Parma e Juve.

Differenze tra Donnarumma e Sommer?
"Fisicamente sono agli opposti, quindi caratteristiche diverse, ma simili nella reattività. E questo è un gran merito di Gigio: non c’erano dubbi che Sommer fosse reattivo, ma un cristone di quasi due metri...".

Con Donnarumma e Sommer al vertice qualcuno ha detto: è la rivincita dei portieri che parano, non quelli bravi con i piedi.
"Un luogo comune, un discorso stucchevole. Gigio e Sommer con i piedi sono bravi. Certo, un dieci per cento dei portieri merita 9 con i piedi, sa fare un lancione preciso di cento metri e ha visione, ma io preferisco un portiere che con i piedi merita 7 e mezzo ma in porta è decisivo. Lo ricordi per le parate, non per un assist. E poi guardi l’albo d’oro della Champions negli ultimi dieci/quindici anni...".

Cosa si vede?
"Che praticamente hanno vinto sempre portieri forti in porta".

Sommer in porta ci sa fare.
"Sommer in porta è straordinario e l’Inter negli ultimi due anni ha avuto un valore aggiunto. Le sue parate valgono una stagione, non soltanto quelle con il Barcellona. E comunque: oggi i centravanti non vanno più a pressare il portiere perché gli allenatori sanno che arriva lo scarico sul centrocampista e si trovano in inferiorità. Anche se questo aumenta qualche tempo morto e non mi piace".

Dal 1° giugno cambia la regola: otto secondi e poi angolo per chi attacca.
"Spero sia applicata bene. Io penso di essere l’unico portiere a cui hanno fischiato punizione indiretta in area per aver tenuto la palla otto secondi invece di sei. Ero negli allievi nazionali e volevo mangiarmi l’arbitro, confesso".

Sezione: Copertina / Data: Mar 27 maggio 2025 alle 08:28 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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