Riccardo Trevisani parla a Pressing della stagione nerazzurra e del possibile futuro di Simone Inzaghi all'Inter. "Non sono così sicuro che si continuerà insieme. Il 31 maggio è la vita, la cosa più importante, per la società che metterebbe un tassello che manca da 15 anni e per lui che si toglierebbe il fastidio di aver perso il campionato e la Champions di due anni fa. L'evento è troppo importante per farsi condizionare dal resto, dal 1° giugno si faranno le valutazioni. Dopo 4 anni, un po' di malumore da ambo le parti, ci può essere l'opzione di cambiare perché in cento anni di storia non tanti ne hanno fatti cinque in panchina".

"Bisognerebbe tornare al 2021 e vedere cosa si diceva: che si sperava di arrivare quarti - prosegue Trevisani -. Poi Dimarco diventa quel che diventa, Calhanoglu fa il regista, la squadra gioca bene e a metà campionato lo sta stravincendo e per questo lo Scudetto che manca per me è quello del primo anno, col derby in vantaggio, i cambi e il 2-1. Quella è l'unica responsabilità. Quest'anno ha molte attenuanti: le mani di Bisseck, i rigori mancanti su Bisseck, la finale di Champions, gli infortuni, le seconde linee in attacco scandalose per rendimento. Hanno fatto sette gol in tre. Guardate il gol di Arnautovic sbagliato a porta vuota in campionato. Per me questa è la migliore delle quattro stagioni".

Sezione: Focus / Data: Lun 26 maggio 2025 alle 10:34
Autore: FcInterNews Redazione
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