Davanti a Thibault Courtois, Yann Sommer ed Alex Meret c’è un portiere brasiliano dal passato in Italia. Nessun estremo difensore nei 20 principali campionati al mondo ha più interventi di Gabriel Brãzao, portiere transitato anche dall'Inter e che ha vissuto alcune esperienze in Europa prima di tornare in patria e imporsi come una delle colonne del Santos. Brãzao che concede un'intervista ai microfoni di Cronache di Spogliatoio per raccontare come è nata la scelta di aggregarsi al Peixe: "Ho scelto il Santos dopo la prima retrocessione della sua storia. La promozione sembrava dovuta, ma è stata un'emozione incredibile". Del calcio sudamericano Brazao ammira in particolare l'atmosfera: "Qui è un'altra cosa, la gente vive per questo. Se perdi non puoi uscire, devi ordinare la spesa e fartela consegnare a casa".

Rispetto alla sua esperienza in Europa, Brãzao ha un rammarico: "Mi dicevano tutti che ero fortissimo, ma nessuno mi ha dato l'opportunità di dimostrarlo in partita. Ho subito anche tre infortuni brutti al ginocchio ma ogni fase della mia carriera ha costruito l'uomo che sono oggi". C'è poi un ricordo della sua esperienza con l'Inter: "Allenarmi con André Onana e Samir Handanovic mi ha permesso di crescere tanto. Mi davano consigli e rubavo qualcosa ogni giorno. Poi Alex Cordaz mi ha aiutato tantissimo, mi ha preso sotto la sua ala protettrice. Il record di quest'anno parte da lì. Ho fatto 95 parate nel 2025, ma l'obiettivo è portare il Santos in Copa Libertadores". 

Sezione: Copertina / Data: Dom 08 giugno 2025 alle 18:15
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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