"Erano oltre quarant'anni che l’Inter non arrivava sul tetto del Mondo ed esserci riusciti rappresentò una soddisfazione per ognuno di noi ma soprattutto per Moratti, che riuscì ad emulare il suo papà, capace trent’anni prima di quella stessa impresa". Nel corso dell'intervista rilasciata al Corriere dello Sport, Rafa Benitez riporta l'orologio della storia al 2010, quando guidò i nerazzurri al successo nel Mondale per Club, prima di sottolineare per l'ennesima volta che quella squadra piena di gloria per il Triplete andasse rinfrescata: "Però quell’Inter, che era stata vincente, ormai aveva un’età media alta: andava rinnovata".

Il manager del Newcastle, poi si concentra, sulla Serie A, campionato dominato dalla Juve da ormai troppi anni: "​​​​​​La Juve è un club in cui ci sono competenze: sanno cosa fare e come farlo. Il suo successo è stato costruito attraverso le notevoli conoscenze e una indiscutibile professionalità. Ma intorno alla Juventus c’è altro: il Napoli è una realtà, oramai; l’Inter si sta attrezzando e lo diventerà; e poi vedo il Milan che si sta espandendo con intelligenza; ma anche Roma e Lazio che hanno idee ed entusiasmo e sono sempre lì". 

In coda alla chiacchierata, Rafa non si espone circa un eventuale ritorno in Italia: "Sono al Newcastle, impegnato in questa missione, salvarci, che mi prende completamente. Speriamo di farcela, tutti assieme - spalla a spalla, come dicevo a Napoli - e sul futuro non mi pronuncio. Ma l’Italia - dove pure ho vinto quattro trofei - resta un riferimento per chiunque, è un calcio che sta tornando ad essere competitivo a livello internazionale"- 

 

Sezione: Copertina / Data: Lun 10 dicembre 2018 alle 08:37
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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