Alessandro Altobelli vuole tutto e anche di più. Perché quando parla di Inter, in primo piano ci infila le emozioni e gli istinti del sentimento, poi la razionalità: "Prendiamo Paulo e Romelu con il Toro, poi a far quadrare tutto ci penseranno Marotta e Ausilio, che sono i nostri veri fuoriclasse", dice a La Gazzetta dello Sport.

Per il secondo anno consecutivo l'Inter deve provare a rimanere competitiva malgrado l'obbligo di chiudere il mercato a +60 milioni.
"Una prospettiva che a noi tifosi non piace di certo. Vero che Marotta e Ausilio, i nostri veri fuoriclasse, l'anno scorso si sono superati perché i conti erano anche peggiori, ma non sempre certi numeri riescono. La proprietà cinese negli anni ha investito tanto, ma se ora non può più farlo credo sia il caso di valutare delle alternative".

Intende il passaggio di proprietà?
"Credo sia molto importante per il nostro calcio bisognoso di rilancio che stiano entrando diversi capitali stranieri. Se Suning non immette altri soldi, diventerà dura competere con Juve e Milan che invece possono fare mercato".

Come giudica la stagione appena conclusa?
"Positivamente, perché dopo aver vinto lo scudetto l'Inter ha lottato fino all'ultima giornata per il bis. L'ha spuntata il Milan e gli vanno fatti i complimenti. Il campionato è stato buttato via tra gennaio e febbraio, con quei 7 punti in 7 giornate, non a Bologna. Ma l'Inter ha vinto Supercoppa e Coppa Italia. E' rimasta ai vertici e può farlo anche in futuro. Anche se i cugini ora hanno una squadra e una proprietà solide".

Intanto però si parla di Lautaro, Dybala e Lukaku. Non male come attacco...
"Un tridente da sogno. Chi non lo vorrebbe? Inzaghi avrebbe la possibilità di far ruotare tre attaccanti super. E all'occorrenza trovare il modo di farli giocare insieme, anche se ciò comporterebbe la rinuncia a uno dei tre centrocampisti. Dybala può muoversi anche da trequartista, oppure largo in un 3-4-3 con Lukaku al centro e Lautaro sul fronte opposto".

A parte Sanchez, già fuori dal progetto, però dovrebbe uscire anche uno tra Correa e Dzeko.
"Forse sarebbe meglio puntare sul bosniaco che è una prima punta, ma bisogna tenere conto di diversi elementi. Compresi i relativi stipendi".

Dybala, Lautaro e Lukaku prenderebbero minimo 6 milioni netti ciascuno. Un problema per il bilancio.
"Come i tifosi, io ai soldi non guardo e spero che arrivino altri campioni".

Ai conti però devono stare attenti gli uomini mercato. E la coperta resta corta. Almeno un big va sacrificato. E se arrivano sia Dybala sia Lukaku quello che parte potrebbe essere Lautaro.
"Non se ne parla. Lautaro è il punto fermo. Si sbatte, segna e ha un grandissimo legame con l'Inter e i tifosi. Non accetterebbe mai di lasciare Milano".

Probabilmente un anno fa avrebbe detto le stesse cose a proposito di Lukaku. Poi il Chelsea lo ha ricoperto d'oro e lui...
"Vero. Ma proprio la storia di Romelu dovrebbe insegnare qualcosa. Qui stava da Dio, si è fatto accecare dai milioni malgrado già ne prendesse parecchi, ma poi al Chelsea si è trovato malissimo e firmerebbe per tornare".

E se invece tra Dybala e Lukaku potesse arrivarne solo uno?
"A livello tattico, Lautaro e Lukaku in coppia hanno già mostrato di essere devastanti. Dico invece l'argentino per il semplice fatto che arriverebbe a zero, mentre per il solo prestito del belga servirebbero milioni o una contropartita tecnica".

Si parla di Dumfries.
"A malincuore, ma l'olandese è scarificabile. E poi toccherà agli uomini mercato trovare un sostituto all'altezza. Se penso ai titoli quando è partito Hakimi...".

Quelli che però portano cifre pesanti sono Lautaro, Barella, Bastoni e Skriniar. A meno che non si tocchi Capitan Futuro, sarebbe necessario cedere uno dei due difensori.
"Mi verrebbe da dire che cederei De Vrij, insieme ad altri giocatori meno importanti. Ma so che in questo modo non si crea il tesoretto necessario. Allora dico Skriniar. Bastoni è più giovane, imposta ed è mancino. Però dimostri con i fatti tutto questo amore per l'Inter e allunghi il contratto. L'attuale scade nel 2024 e l'anno prossimo saremmo da capo. Se no viene il sospetto che tutti vogliano restare per andare in scadenza...".

Poi però ci sarebbe da sostituire Skriniar.
"Con Bremer saremmo a posto".

Ma sul difensore del Torino ci sono altre big.
"Se Marotta vuole, Bremer lo prende...".

Sezione: Copertina / Data: Sab 11 giugno 2022 alle 14:06
Autore: Niccolò Anfosso
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