Il puro gusto di parlare. Il puro gusto di dire tutto e il contrario di tutto pur di parlare. Rafael Benitez è stato un professore, è vero, ma di educazione fisica: insomma, la cattedra nel senso più concreto del termine non l'ha mai visto protagonista, eppure il buon Rafa adora darsi all'arte del dire cadendo purtroppo in magre figure talvolta reiterate. Il tecnico di Madrid quasi ogni giorno rilascia dichiarazioni a quotidiani, portali, televisioni e radio del mondo: torna sui tempi di Liverpool e di Milano, senza risparmiare qualche frecciata all'Inter per i soliti motivi che ormai hanno stufato. Noi di lui ci siamo dimenticati in fretta, ma Benitez non vuole saperne e continua a parlare. Con tutto l'affetto verso un ottimo uomo e buon allenatore, ripetere sempre le stesse cose quando il suo fallimento sulla panchina nerazzurra è stato evidente, stufa. D'altronde, basta chiedersi perché nello spogliatoio dell'Inter la sua figura risulta essere ancora per larga parte avversa: qualche errore, il caro Rafa, l'ha fatto. E quello non lo ricorda mai.

Eppure, la caduta di stile totale è recente. Il tecnico spagnolo solo qualche settimana fa dichiarava alla Gazzetta di essersi sentito 'tradito' dall'Inter perché non sostenuto sul mercato - patto chiarissimo di inizio stagione che Benitez aveva accettato... -, però giurava amore al presidente Moratti nonostante l'esonero tanto da aprire a un ritorno in caso di chiamata. "Tornerei, se servisse, per Moratti", diceva ai media italiani il professore spagnolo. Nel frattempo, però, il cambio di idea è stato repentino: tra un'intervista e l'altra in cui narra di (fantomatiche?) offerte dalla Germania o dalla Liga, mai confermate dalle società, Benitez si è lasciato andare in queste ore in un'uscita infelice. Dopo le parole al miele verso il dottor Moratti, la stoccata improvvisa. Discutendo dell'arrivo di Ranieri sulla nostra panchina, Rafa ha sparato: "Un allenatore, soprattutto con un Presidente come Moratti, deve pensare solo al proprio lavoro e non ascoltare nulla di ciò che dice il Presidente, perché si tratta di un 'Presidente troppo tifoso'...".

Complimenti, Benitez. Riconoscenza a chi ti ha dato l'opportunità di allenare la squadra in quel momento più forte al mondo mista a coerenza davvero brillante. Purtroppo, tra vittimismo e viltà nei suoi fiumi di parole quotidiane, Rafa esce sempre più ridimensionato. Come se non bastassero gli errori commessi alla guida dell'Inter. Insomma, il consiglio da riferirgli è chiaro: invece di parlare tanto e a sproposito, meglio trovarsi una panchina. Se c'è qualcuno che la concede realmente, e non sugli amati giornali che Benitez rifocilla quotidianamente...

Sezione: CALCI E PAROLE / Data: Mer 28 settembre 2011 alle 21:50
Autore: Fabrizio Romano
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