"Ciao amici nerazzurri. Ho appena visto Udinese-Inter e non solo ora, ma anche immediatamente dopo la triste Bologna ho pensato che nelle ultime 3 partite il Milan ne vincerà due e perderà una. Noi vinceremo le 3 e appunteremo al petto la seconda stella. Loro invece avranno il loro personale “5 maggio”. Comunque, essendo la mia una sensazione più che una speranza e lasciando aperta la possibilità che non si avveri ciò che predico e che spero, vorrei esporvi un paio di temi che hanno strettamente a che fare con questo incredibile finale di campionato.

Punto 1) Quando si dice che in una stagione gli errori arbitrali e le conseguenze pro e contro si equivalgono per tutti in maniera uguale io non sono per niente d’accordo. Ci sono squadre con più situazioni a favore ed altre con più situazioni a sfavore. E cartellini gialli/rossi, falli non visti, altri mal interpretati, rigori dati e non dati, decisioni sbagliate del giudice sportivo con ammende ridicole, punizioni esagerate, altre scontate ed altre no, etc. etc. etc, godono di un peso specifico diverso secondo il momento in cui accadono dell’intero torneo o nella stessa partita, contro chi accadono, etc. Premesso questo passo al secondo punto.

Punto 2) Per ciò che ne so, senza informarmi sugli almanacchi sportivi, guardando la reale possibilità che per la prima volta nel nostro campionato si verifichi un pareggio finale in testa alla classifica e che si decida un torneo di 38 partite per la sola differenza punti degli scontri diretti, mi trovo completamente in disaccordo con questa regola. Questa situazione re-intromette prepotentemente e in maniera decisiva il mio Punto 1); la tesi che le situazioni pro e contro in un anno si equivalgono.

Nel caso di una parità finale in testa alla classifica, una squadra, ahimè l’Inter, in questo caso, potrebbe perdere uno scudetto per una sola e specifica situazione arbitrale sbagliata in suo sfavore. Quale? Il primo gol di Giroud nel derby di ritorno. Nasce infatti da un suo fallo con recupero pallone a centrocampo. Fallo non rivisto al VAR nei minuti successivi al gol. Allora è giusto che un titolo che equivale ad un'intera stagione sia deciso da uno sbaglio arbitrale di uno scontro diretto, di una sola partita, non da una decina di situazioni, pro e contro, in un intero campionato? In sintesi: dato che gli errori arbitrali si equivalgono nell’arco di un campionato, non è corretto che una sola situazione equivoca decida le sorti di squadre appaiate per vincere il torneo dopo mille sacrifici e battaglie, o per un posto di coppa o per non retrocedere. Ergo, a parità di punti è giusto che ci si giochi tutto con una finale vera. Uno spareggio in partita unica con supplementari e rigori. Cosa ne dite voi? Ciao a tutti. Forza Inter!!!".

Corrado

Sezione: Visti da Voi / Data: Mar 03 maggio 2022 alle 14:12
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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