"Finiamola di farci prendere per il sedere.
Revoca senza accertamento di un giudice sportivo (eh sì, perchè lo stesso procuratore federale ha rilevato la prescrizione prima di poter evocare un giudice)? Al palmares non c'è prescrizione?
Benissimo!
Cassazione 21324/2007 ha accertato la commissione da parte di tesserati della Juventus del reato di frode sportiva e di quello di somministrazione pericolosa di farmaci (testuale, "Ed invero, il delitto di frode sportiva di cui alla legge n. 401 del 1989 concerne fatti commessi dal luglio del 1994 all'ottobre del 1998: il reato è punito con la reclusione da un mese a un anno e con la multa da lire 500.000 a lire 2.000.000...Ed invero, la condotta del reato di cui all'art. 445 cod. pen., risulta commessa, in esecuzione del medesimo disegno criminoso, dal luglio del 1994 al settembre del 1998").
Dal luglio '94 al settembre '98 hanno vinto tre campionati (l'ultimo dei quali penso lo ricordiate in molti, io ho ancora il fegato ingrossato, per non usare metafore più scurrili); la società Inter si attivi come hanno fatto questi senza vergogna (Totò direbbe "viva la faccia").
Altro che un passaporto o due insulse telefonatine. Stiamo parlando di quattro anni di uso sistematico del doping, accertato in Cassazione (e forse non ricordiamo abbastanza che Giraudo, per i fatti di Calciopoli, ha già preso 3 anni nonostante lo sconto derivante dal rito abbreviato).
Leggetevi su Internet i rapporti della Polizia Giudiziaria sui fatti del 2004-2005, sono allucinanti, altro che le telefonate del povero Giacinto.
Le storie di Bologna-Juventus "combinata" nel 1980, secondo il testimone diretto Petrini, ve le risparmio, tanto in B ci sono finiti comunque.
Chi deve svegliarsi lo faccia (per l'Inter non sarà difficile trovare un avvocato esperto di diritto sportivo).
Un saluto a tutti"

Alberto

Sezione: Visti da Voi / Data: Dom 03 luglio 2011 alle 12:46
Autore: Redazione FcInterNews
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