Intercettato al Salone del Libro, dove oggi ha presentato il suo manoscritto 'Cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi', l'ex portiere Gianluigi Buffon ha detto la sua anche sulla finale di Champions League del prossimo 31 maggio tra Inter e PSG:

“Ho un ruolo, in questo momento, che è federale super partes - riporta TMW -. La verità però è una: le partite e le finali sarebbe giusto che lo vincesse le squadre che lo meritano veramente. Chi se lo meriterà tra Psg e Inter lo prenderà. Ho perso tre finali, in nessuna delle tre abbiamo meritato di vincere. Con il Real Madrid abbiamo meritato di perdere, con il Barcellona abbiamo reagito un momento... La Champions dispiace per la gente della Juve, ma a me non cambia niente, vuol dire che in quel momento sono stati più bravi gli altri”.

Sulla frase del cassonetto della spazzatura al posto del cuore
"Uno dei punti più alti della mia carriera (ride ndr). Ora che è passato qualche anno mi vergogno di quello che ho detto. Avevo una certa età, rappresentavo qualcuno, ero il capitano. Le mie fortune o sfortune dipendevano solo da me. Però devo anche dire che se tornassi indietro ridirei tutto. In quel momento, riuscire a far sbollire quell’amarezza, non era solo una partita persa, era qualcosa di speciale, una rimonta epica, in uno stadio epico, con un gruppo che aveva dimostrato un carattere e un’unione speciale, eravamo dei pazzi e dei sognatori. Il giorno prima della partita ci parlavamo e quello è stato il più grande dispiacere. Ad oggi io non so ancora perché sono stato espulso e quindi l’arrabbiatura alle interviste era anche per quello".

Sezione: News / Data: Gio 15 maggio 2025 alle 17:41
Autore: Milano Redazione FcInterNews.it
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