"Nel suo editoriale "Il livore dei nemici",oltre ad altri commenti e spunti interessanti,Franco Bomprezzi esprime un dubbio che mi ha fatto pensare. Il dubbio sollevato è che,noi tifosi nerazzurri,siamo quasi rassegnati a dover subire ad ogni partita torti arbitrali più o meno casuali,più o meno gravi. Guardando dentro me stesso,trovo che un fondo di verità nell'editoriale ci sia.Un po'come quando, ai tempi d'oro dell'Imperatore Adriano,partivamo quasi sempre dall'uno a zero,perché una rete la segnava in ogni partita.Dopo decenni,nel vero senso della parola,di "sviste",reti buone annullate(le nostre)e goal in fuorigioco convalidati (quelli degli avversari storici), ci abbiamo fatto così tanto l'abitudine,da considerare tali fatti come facenti parte delle partite stesse.Una specie di allegato ai regolamenti,che permette strappi alle regole del calcio,purché a nostro danno o a vantaggio del top club di turno.Avete notato che da tre turni,cioè da Milan Juve,passando per Catania e poi Torino,anche il maggior quotidiano sportivo nazionale parla di "aiutini"a favore dei cugini?Certo chiamare aiutino un rigore inesistente,una rete viziata da fallo e rigori solari non dati agli avversari,è un eufemismo,ma credo anche un sintomo.Il segno cioè,che ad ogni turno le vergogne da coprire o giustificare sono così numerose ed evidenti,che anche la stampa non ostile(altro eufemismo)a certe squadre,prova un leggero imbarazzo nello sfornare versioni "purgate"dei tabellini degli incontri.Tralasciando i favori altrui e venendo a come un tifoso normale prende le mazziate sulle gengive,credo che la puntuale denuncia e protesta dei misfatti,alla fine ci si rivolga contro;quanto meno dà l'imput ad un infinito botta e risposta sui presunti favori da noi ricevuti(ancora oggi leggo che il Triplete è stato un dono arbitrale!),la menano sul solito fallo di Guarin col Catania e come dessert...l'agghiacciante appena tornato in panca si unisce al coro dell'Agnello che reclama lo scudetto del 2006.Personalmente non riesco più a trangugiare signorilmente tale montagna di menzogne,tesi in malafede e denuncie di complotti da lor signori subiti.Sento crescere una rabbia non esprimibile con le sole parole,pur dure che siano.Forse siamo veramente signorilmente bauscia e aggiungo narcisi;allora penso che l'unica sia dargliele tutte buone,come con i pazzi delle barzellette.Assecondarli,consci di essere tifosi speciali,forse anche elitari,ma non per una nostra auto celebrazione,quanto perché speciale è la squadra del nostro cuore.Una squadra che vince nonostante abbia contro gran parte dei media,gran parte della gente "che conta"nel nostro Paese(basta vedere i proprietari dei club nostri diretti antagonisti:c'è la crema della grande industria,dell'editoria,delle telecomunicazioni, dell'editoria e dell'industria del tempo libero,DeLa docet.Siamo una delle squadre più titolate del mondo,senza essere mai entrati in collusione con giri di partite vendute,scommesse clandestine,spartizione di cariche dirigenziali nelle varie federazioni,leghe e commissioni.Ricordiamo Mourinho(capì subito l'antifona)che parlava di rumore dei nemici,in quella stagione gloriosa in cui le hanno provate tutte per farci fuori da campionato e coppa Italia.Rossi a raffica,rigori da barzelletta per riaggiustare l'esito di un derby,rigori in quantità industriale per riportare in alto la Roma,mentre a noi li fischiavano solo contro. Anche quest'anno diamo fastidio.Ma come?Una squadra che ha ceduto i suoi pezzi pregiati,piena di ragazzi prodotto del vivaio,con tanti over trenta che ancora fanno mangiare la polvere a ragazzi con 15 anni di meno, si permette di essere seconda in campionato,qualificata ai sedicesimi di E.L.con due gare di anticipo e in corsa anche per la coppa Italia?Allora non credo che sia rassegnazione,almeno non in gran parte.Diciamo che abbiamo preso atto della situazione,fatto sentire il nostro dissenso pacatamente,poi ci accontentiamo di suonare la vecchia signora nel suo castello,i cugini nel loro derby interno,il Napoli del trio meraviglia con una prestazione da scuola di tattica(che volete che importi se la rete di Cavani era viziata da fuorigioco e dovevano restare in dieci!)calcistica.Poi,essendo bauscia di buon cuore,lasciamo punti al Siena,al Parma e all'Atalanta,più un dono di ben tornato a Zeman.Siamo interisti,e la nostra festosa pazzia ci avvicina agli dei del calcio.Il resto è robetta per soldatini e allenatori in toupet.Buon lavoro ragazzi!".

Renato

Sezione: Visti da Voi / Data: Mer 12 dicembre 2012 alle 22:00
Autore: Redazione FcInterNews / Twitter: @FcInterNewsIt
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