Raggiunto da La Gazzetta dello Sport, Mirko Vucinic sottolinea di vedere al momento una Juventus più da Champions League che da campionato: "Finora le indicazioni sembrano queste, ma la Champions è sempre difficile perché basta un episodio a cambiare la storia - precisa il montenegrino -. Spero proprio che questo sia l’anno giusto. In campionato la Juve è partita male, si è ripresa, ma non è più la favorita: il Milan sta facendo bene e l’Inter ha un ottimo organico e un tecnico che stimo molto".

Perché la Roma soffre negli scontri diretti?
"Finora in quelle partite ha concesso troppo. Roma resta una piazza particolare: anche senza quel tifo meraviglioso di cui adesso si sente la mancanza, c’è la tendenza a esaltarsi e a deprimersi troppo. Spero che i problemi tra Fonseca e Dzeko vengano risolti. Comunque la Roma ha un bel gioco e un organico competitivo. Se non va in Champions, ha fallito».

Il ricordo più bello e più brutto con la Roma.
"Il più bello è la doppietta nel derby del 2010, quando ho purgato i laziali. Il più brutto... sono due: la sconfitta con la Sampdoria che ci ha fatto perdere lo scudetto nel 2010 e l’eliminazione in Champions contro l’Arsenal ai rigori nel 2009. Sbagliai il mio tiro e non dormii per tre notti".

Il ricordo più bello e più brutto con la Juve.
"Il più bello è il gol al Cagliari nella partita-scudetto del 2012. Il più brutto è l’addio: dalla Juve non vorresti mai andare via".

VIDEO - LA MAGIA DI BARELLA RISVEGLIA TRAMONTANA

Sezione: Rassegna / Data: Sab 06 febbraio 2021 alle 09:48
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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