"Rivedo la Juve del Trap. Questa di Allegri è la Juve storica. Storica, non vecchia. Con valori forti: un blocco concreto, unito. Una squadra che gioca in contropiede e segna di furbizia e potenza, vedi il gol di Vlahovic. Che si fonda sulla difesa, da sempre il suo Dna. Un tempo Zoff, Gentile, Cabrini, Scirea, poi la BBC più Buffon. Agnelli anni fa mi disse: “Il problema sarà sostituirli”". Parla così Michel Platini, intervistato dalla Gazzetta dello Sport.

La nuova stella è Vlahovic?
"Non lo conoscevo, ma l’impressione è che sia davvero forte. Se segna sempre così... Forse gli è mancato l’ultimo passaggio".

Lei voleva dare la Champions alla Juve, ma non c’è riuscito. Difficile che ci riesca Ceferin?
(ride) "Ceferin prega di non dovergliela mai consegnare, ma il calcio è una storia infinita. Chi si aspettava l’Atalanta nei quarti di Champions? Quindi, perché no?".

Tutti vogliono la Champions. Le piace ancora?
"Questa sì. Quella a 36 no. Sarà come quando c’erano due fasi a gruppi, noiosa, ma dovevano accontentare i club. Un po’ come pensare a un Mondiale ogni due anni soltanto per far soldi: il valore è nella rarità. Ma è tutto il calcio professionistico che deve cambiare governance".

In che senso?
"Serve una Lega composta soltanto da presidenti. Uefa e Fifa si occupino di nazionali, di dilettanti. Ho detto Lega, non Superlega: una struttura amministrativa. Non sono d’accordo con un campionato chiuso, per pochi, che in Europa non si può fare"

Detto da un ex presidente Uefa che voleva diventare presidente Fifa... Pentito?
"Chi le dice che alla Fifa non avrei proposto proprio questo? E all’Uefa escludo che Agnelli sarebbe venuto un giorno a proporre la Superlega: avevo già “ucciso” il G14 e gli avrei detto “manco per sogno”".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 25 febbraio 2022 alle 11:16 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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