Fabiano Parisi, esterno sinistro dell'Empoli che si sta mettendo in mostra soprattutto in questa stagione, ha parlato alla Gazzetta dello Sport. Ecco alcuni passaggi dell'intervista del prospetto seguito anche dall'Inter.

Il suo ex allenatore, Capuano, già diceva che era il miglior esterno sinistro d’Italia, e secondo solo a Hernandez.
"Lo diceva anche a me. Abbiamo un rapporto speciale, ci sentiamo ancora dopo ogni mia partita. Credo sia un allenatore di grandissimo livello (ora è al Taranto, ndr), mi ha aiutato molto sotto l’aspetto tattico".

Adesso lei, classe 2000, fa gola alle big. Altro salto?
"Ora no. Mi fa piacere l’interessamento di tante squadre, ovvio, ma sono concentrato sull’Empoli e la salvezza. Ogni giorno lavoro duro e cerco di diventare più bravo. Riparliamone a giugno, dopo aver salvato l’Empoli, a cui sono molto riconoscente".

Ok, ma in futuro dove si vede, in una big qui o in Premier?
"Non fa differenza. L’unica cosa importante sarà che la squadra dove vado creda davvero in me. Perché a me interessa giocare".

L’Italia deve ripartire per europei e soprattutto Mondiali. Pronto a dare il contributo?
"Sarebbe un sogno partecipare ai mondiali. In Qatar tifavo per l’Argentina, tifo Messi, mi emoziona vederlo giocare. Io cercherò di migliorare sempre per farmi trovare pronto se Mancini mi dovesse chiamasse. Devo meritarlo facendo bene a Empoli".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 22 dicembre 2022 alle 11:45 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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