Il giorno della verità. Simone Inzaghi incontrerà oggi la dirigenza dell'Inter per quello che, come riporta oggi Tuttosport, sarà un rinnovo di contratto o un addio. Rispetto a ieri il vento non è cambiato: sembra più probabile l'addio per tre motivi: il tecnico si ritiene sottostimato; i paletti della società su rinnovo e mercato potrebbero non essere superabili; la preparazione atletica su cui l'area tecnica ha dei dubbi. 

Il rinnovo, eventualmente, sarà di non più di un anno, mentre sul mercato si andrà verso un ringiovanimento ma l'ossatura rimarrà la stessa. Quanto alla questione della preparazione, il tecnico non sfiducerà il suo staff, anche se gli verranno chiesti dei correttivi dopo un'annata con tanti punti persi nella seconda parte della gara. 

Con l'offerta dell'Al-Hilal sullo sfondo, stavolta Inzaghi non accetterà compromessi.  La società si aspetta in ogni caso che sia il tecnico a prendere una decisione e che quindi si assuma l'onere di un eventuale divorzio. 

Per la successione il primo nome è quello di Fabregas, che la dirigenza avrebbe già contattato e che già avrebbe detto no a Bayer Leverkusen e Roma. Piace perché lavora bene coi giovani e ha giocato anche con la difesa a tre, oltre ad avere respiro internazionale. Come alternative ci sono anche Chivu e De Zerbi, che a Marsiglia quest'anno ha giocato col 3-4-2-1.

Sezione: Rassegna / Data: Mar 03 giugno 2025 alle 09:52
Autore: FcInterNews Redazione
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