Parola a Gigio Donnarumma. È il portiere e capitano della Nazionale a parlare oggi a Coverciano, a due ore dalla sfida con la Norvegia già cruciale per le qualificazioni ai Mondiali 2026. Partita che l'Italia dovrà affrontare senza Francesco Acerbi, un'assenza che causa rammarico nel numero uno del PSG: "Sicuramente Acerbi ci avrebbe fatto comodo, ma penso che ognuno sia responsabile delle proprie azioni e chi viene qui sa che deve dare tutto. È un orgoglio far parte della Nazionale, del mondo Italia, da quando sei bambino la cosa più importante è indossare la maglia azzurra. Questa maglia è un orgoglio incredibile e si deve dare tutto".

Sulla presenza del suo agente nella sede dell'Inter.
"Non lo sapevo. Però io sto bene a Parigi e poi la società deciderà per il rinnovo o meno. Io sono pronto a tutto, ma ora la mia prima opzione è Parigi perché sto bene, i tifosi mi vogliono bene e la squadra mi vuole bene e spero di restare tanti anni lì".

Quali sono i meriti di Luis Enrique nella vittoria del PSG?
"Ha dato grande tranquillità ed equilibrio, ci fa sentire tutti importanti. La tranquillità che ci trasmette anche nelle gare più importante è la sua qualità più importante".

Sei nel momento più bello della tua carriera?
"Sì, ci sono stati un po' di momenti difficili anche quando tornavo qui a giocare. Momenti di grande difficoltà morale. Quando torni qui, nel tuo paese, e non vieni accolto come meriti non è facile. Ora sono contento di aver trovato fiducia, equilibrio e mentalità . Sono contento di aver convinto tutti gli italiani".

Cosa hai detto agli interisti?
"Nulla. C'è stato un abbraccio con i miei compagni dopo la partita veramente sentito e sono felice per quello. Ho fatto anche fatica a godermi al massimo la vittoria della Champions perché dall'altra parte c'erano miei fratelli con cui condivido tanto, ho fatto un po' di fatica. C'è stato un abbraccio con gli interisti davvero stupendo che mi ha fatto piacere. Qui non abbiamo parlato di quella partita, neanche qualche battutina. S'è parlato solo delle prossime due partite per dare tutto tutti insieme".

Ti manca giocare in Serie A? Tornerai prima o poi a giocare in Serie A o valuti anche una scelta alla Verratti restando praticamente a vita al PSG?
"Ma sì. Come ho già detto non chiudo le porte a nulla. Io mi godo il momento, magari tra qualche anno potrà cambiare qualcosa e l'Italia è il mio Paese, la mia casa. Magari un giorno potrò ritornare, ma mi godo giorno dopo giorno e in questo momento sto bene. Tutto il mondo PSG ha grande fiducia in me, sto molto bene in questo momento e penso solo a godermi ciò che sto facendo e tutto il mondo Paris".

Sezione: News / Data: Mer 04 giugno 2025 alle 14:35 / Fonte: TMW
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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