L'Inter saluta Inzaghi e si prepara ad accogliere Fabregas. Come riferisce la Gazzetta dello Sport, il tecnico catalano si è notevolmente avvicinato ai nerazzurri dopo il contatto - non il primo - avvenuto nella giornata di ieri, nel giorno in cui Inzaghi si separava ufficialmente. Tra oggi e domani è previsto un vertice con il Como per chiedere di liberare Fabregas, sotto contratto fino al 2028.

"Si respira aria di grande fiducia: entro domani l’Inter avrà il nuovo allenatore, pronto a imbarcarsi destinazione Los Angeles per il Mondiale per club. Ci sono altre due piste da non chiudere totalmente, qualora la corsa su Fabregas dovesse subire uno stop improvviso: Cristian Chivu, che ancora non ha firmato il rinnovo col Parma, e Patrick Vieira, ora al Genoa. Scartata invece la candidatura di Roberto De Zerbi", si legge.

Ma ieri è stata soprattutto la giornata dell'addio all'allenatore della seconda stella e delle due finali di Champions. Oggi Inzaghi volerà a Parigi per firmare il faraonico contratto con l'Al-Hilal, dopo aver concordato con l'Inter la separazione. Dolorosa. "L’incontro con i vertici nerazzurri, ieri, è servito per chiudere nel migliore dei modi un rapporto che negli ultimi tempi aveva vissuto momenti difficili: su tutti, la distanza sul tema di una preparazione atletica ritenuta non all’altezza di un grande club. Ma qualche malumore era filtrato anche sulla gestione non ottimale delle voci sull’Al Hilal, proprio nelle settimane e nei giorni precedenti alla finale di Champions con il Psg. Ormai, acqua passata. Inzaghi nel fine settimana, probabilmente domenica, andrà a Miami con il suo nuovo club per il Mondiale. Sarà seguito da quasi tutto lo staff, ad eccezione dei collaboratori Riccardo Rocchini e Mario Cecchi, mentre il preparatore dei portieri Gianluca Spinelli - uomo del club - resterà a Milano".

Quello raccontato dalla rosea è un Inzaghi esausto. "Non ho più le energie per continuare", avrebbe detto l'allenatore piacentino a Marotta e alla dirigenza. "Non posso più andare avanti, sono stanco, penso che il mio ciclo qui sia giunto al termine". Frasi che fanno capire la necessità di cambiare aria. E nessuno ha insistito per farlo desistere. Un incontro durato ben tre ore, dalle 14 alle 17. Zero minuti persi per l'aspetto economico: la risoluzione consensuale è arrivata immediatamente con tutta la serenità del caso. Inzaghi ha lasciato sul tavolo i 7 milioni di euro dell’ultimo anno di contratto - perché sarebbe scattato automaticamente l’aumento di 500 mila euro rispetto ai 6,5 milioni —, senza pretendere nessuna buonuscita. E senza che l’Inter, dal canto suo, abbia chiesto all’Al Hilal alcun indennizzo per liberare il proprio allenatore.

Dettaglio importante che sottolinea la rosea: Inzaghi ha assicurato che non metterà in difficoltà l’Inter avvicinando i big della rosa, i suoi ormai ex giocatori, con offerte allettanti. 
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 04 giugno 2025 alle 08:01 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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