La sua promettente carriera sul campo è stata interrotta da un grave problema cardiaco, lui che rappresentava uno dei talenti più importanti della sua nidiata all'Inter. Ma Felice Natalino non ha mai sciolto il legame col club nerazzurro e oggi fa l'osservatore in Calabria, nella sua terra, per conto della Beneamata. Ai microfoni del Quotidiano del Sud, Natalino spiega: “L’Inter rappresenta per me una seconda famiglia. Da Massimo Moratti in poi tutti i presidenti mi hanno sempre trattato benissimo. Ho uno stupendo rapporto con Piero Ausilio, direttore sportivo dei nerazzurri, con Roberto Samaden, ex Responsabile del Settore Giovanile dell’Inter e attuale Responsabile del Settore Giovanile dell’Atalanta e con Giuseppe Giavardi, vicedirettore del settore giovanile e responsabile dello scouting nazionale. Tra i miei ex compagni, sono in contatto con più di qualcuno, ma sento spesso Lorenzo Crisetig, ora al Padova in Serie C, e Simone Dell’Agnello, ora al Fucina in Eccellenza lombarda: con loro ho condiviso un percorso, fatto di gioie, ma anche di tanti sacrifici, tra cui la lontananza da casa”. 

Lamine Yamal in Italia starebbe giocando in prestito in Serie C: è d’accordo con questa frase? 
“No. Io seguo la Serie C e di talenti come Yamal non ne vedo. La cultura spagnola è diversa dalla nostra, ma vi posso assicurare che se l’Inter, o qualsiasi altri top club in Italia, avesse nella sua rosa uno come Yamal lo farebbe giocare in prima squadra, da titolare”. 

 

Sezione: News / Data: Mer 04 giugno 2025 alle 22:32
Autore: Christian Liotta
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