Ospite sulle frequenze di Radio Sportiva, Enzo Raiola ha ribadito che il suo blitz di oggi nella sede dell'Inter non è in alcun modo legato a un possibile interessamento dei nerazzurri per Gianluigi Donnarumma, uno dei suoi assistiti: “Gigio non sapeva che oggi sarei andato nella sede dell’Inter, ero lì per altri affari - ha puntualizzato l'agente - Come ha detto lui diamo priorità al PSG, squadra campione d’Europa e alla quale è legato ancora da un anno di contratto. Non ho mai escluso un interesse da parte dei top club italiani, ma non c'è mai stata una trattativa, vediamo. E' ancora giovane, lo devo 'spremere' almeno per altri dieci anni. A oggi, comunque, è molto difficile vedere Donnarumma nel campionato italiano, non parlo solo di numeri ma anche di progetto sportivo. In Italia, al di là dell’Inter che è arrivata in finale Champions, ci sono Milan e Juve che fanno fatica, sono in fase di riorganizzazione: questi fattori sono fondamentali". 

Parlando di un eventuale ritorno al Milan di Gigio, Raiola non ha chiuso le porte: "Perché no? Abbiamo portato Pogba dal Manchester United alla Juve e poi di nuovo in bianconero. Non esistono cose impossibili. Il Milan, anche se non è nel suo miglior momento, è sempre un club di tutto rispetto, che Gigio ringrazierà sempre. Lo hanno coccolato e cresciuto, per cui Gigio avrà sempre un affetto e una riconoscenza importante verso i rossoneri".  

A proposito della scelta del nuovo allenatore da parte dell'Inter, infine, Raiola ha lasciato qualche indizio: "Ho capito che punteranno su un profilo giovane che magari non ha grande esperienza, dunque facendo uno più uno… Il Como ha dato tanto a Fabregas, ci sarà riconoscenza, però io sono del parere che quando un treno passa... Se ti chiama un club come l’Inter, tra i più importanti d'Italia, lo devi prendere; credo che un pensiero lo farà. Da parte mia, non ci sarebbero dubbi. Ma sarà lui a decidere”.

Sezione: Focus / Data: Mer 04 giugno 2025 alle 20:27
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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