La corsa scudetto sembra aver cambiato sport e le due squadre in lotta per il Tricolore sembrano essersi proiettate in una sfida di vela. "A tre giornate dalla fine del campionato, il Napoli è a +3 sull'Inter: un distacco in termini di punti relativamente ridotto e dunque non ancora incolmabile", si legge sulla Repubblica che nel parallelismo con la vela, poi aggiunge: "Ma le rotte della prima e della seconda della classifica si sono separate in maniera molto più vistosa: checché ne dicano con il loro proverbiale pragmatismo i numeri. La capolista ha infatti lo spinnaker gonfio e ha già posizionato la sua prua sulla layline dello scudetto", titolo che la squadra di Conte proverà ad avvicinare già stasera con il Genoa al Maradona. La squadra di Inzaghi, invece, dal canto suo "ha invece messo nel suo mirino soprattutto la finale di Champions League del 31 maggio contro il Paris Saint Germain e per questo fa scalo nel pomeriggio a Torino senza quattro titolari".

Non convocati il capitano Lautaro Martinez, il difensore francese Pavard, grande assente nel doppio confronto col Barça, Mkhitaryan e l'uomo della vittoria contro i catalani, Frattesi. L'obiettivo è quello di recuperare le forze, esigenza - più strategia - che serve un assist ad Antonio Conte che "si è liberato dopo un logorante duello di strambate dalla marcatura dei suoi avversari e può affrontare lo sprint con la forza dei nervi distesi". Soltanto a meno di un improvviso 'salto di vento' come lo definisce il quotidiano romano, i piani del Napoli possono complicarsi. Al taglio matematico del traguardo mancano 7 punti e il tecnico leccese recupera pedine importanti, e anche se i partenopei scenderanno in campo subito dopo l'Inter, difficilmente si lasceranno 'pressare'.

Sezione: Rassegna / Data: Dom 11 maggio 2025 alle 11:48
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
vedi letture
Print