Il nome più caldo è quello di Cesc Fabregas. In caso di addio di Inzaghi, l'Inter si fionderebbe sul tecnico del Como per ripartire con freschezza e idee in panchina.

Come ricorda la Gazzetta dello Sport, non è la prima volta che il club nerazzurro corteggia il catalano. Era già accaduto nel lontano 2003, quando l'allora 31enne capo del vivaio Piero Ausilio stava per far firmare il centrocampista all'epoca 16enne. L'affare sembrava davvero vicino, poi alla fine il gioiellino della cantera dorata del Barça, assieme ai genitori, preferì Londra a Milano. Firmò per l’Arsenal di Arsène Wenger, diventato uno dei suoi maestri.

Ora la storia si ripete, passando dal campo alla panchina. "La conversione è stata naturale, mentre lo stile è in via di definizione, cangiante come il vento che soffia sempre su quel pezzo di Catalogna - si legge -. Piacerebbe anche ai californiani cosmopoliti di Oaktree: padroneggia le lingue - l’inglese lo ha imparato già da bambino leggendo Harry Potter - e ha i modi gentili della buona borghesia catalana. Ora perde le staffe in panchina, si agita con passione vagamente inzaghiana, ma niente di più. Da stellina dell’Arsenal, dopo una sfida infuocata allo United, vide negli spogliatoi muso contro muso Sol Campbell, Rio Ferdinand e Martin Keown, non tre Lord del Regno: il 17enne catalano pensò di partecipare alla rissa lanciando il trancio di pizza che aveva in mano. Finì in testa a Ferguson, quel giorno prese appunti su cosa non fare".

Sezione: Rassegna / Data: Mar 03 giugno 2025 alle 10:06 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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