Quattro anni fa, dopo l'addio burrascoso di Conte, sembra impossibile poter immaginare un percorso del genere a questi livelli. E invece Inzaghi ha rilanciato l'Inter alla grandissima, ottenendo il secondo accesso a una finale di Champions League in tre anni.

Domani il tecnico piacentino può entrare nella storia del calcio dalla porta principale: occorre superare il Psg dopo aver eliminato Bayern e Barcellona. Stavolta i nerazzurri non sono l'outsider dell'ultimo atto come due anni fa, quando il pronostico diceva in maniera netta City.

"L’impronta del tecnico piacentino in questo percorso è netta. L’Inter di oggi è una sua creatura: l’ha creata, plasmata e resa unica - sottolinea il Corsport -. Nessuno, infatti, ha quello stile di gioco e quel modo di occupare il campo. E questo ha permesso a Lautaro e soci di superare ostacoli all’apparenza insormontabili. La verità è che l’Inter, sin qui, ha vinto con il suo collettivo, superando in questo modo le individualità magari più spiccate degli avversari".

The last dance per Inzaghi? L’incertezza sul suo futuro accompagna la vigilia. "Le riserve verranno sciolte una volta tornati a Milano, in occasione di un incontro con la dirigenza che andrà in scena all’inizio della prossima settimana, probabilmente già martedì - conferma il quotidiano romano -. Anche l’esito del match con i francesi sarà una variabile di cui tenere conto, oltre, chiaramente, dalla ricchissima offerta dell’Al Hillal: cinquanta milioni per due stagioni. L’Inter ha fiducia di avere in mano gli argomenti giusti per cancellare ogni incertezza di Inzaghi, tra cui un mercato fatto finalmente di investimenti, come dimostrato dai due colpi già messi a segno: Sucic e Luis Henrique. Tuttavia, esiste comunque la possibilità che quella con il Psg sia l’ultima gara sulla panchina nerazzurra per Inzaghi. Obbligando l’Inter a cominciare un nuovo ciclo. Con chi al suo posto, però? Tramontato Allegri, occhio a Fabregas...". 

Sezione: Rassegna / Data: Ven 30 maggio 2025 alle 10:34 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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