Ottimo avvio di stagione per Christian Kouamé, ex canterano nerazzurro e oggi titolare del Genoa. "Da quando sono al Genoa gioco con la testa leggera, senza preoccupazioni, perché le ultime stagioni mi hanno insegnato che bisogna riflettere, certo, ma poi è necessario andare in campo senza preoccupazioni - dice alla Gazzetta dello Sport -. Il Genoa e la Serie A mi hanno trasmesso grandi motivazioni. Ora sta a me tradurle sul campo. Se sono qui, vuol dire evidentemente me lo sono meritato. Ma guai a fermarsi: questa è tutta un’altra storia rispetto a un anno fa in B, con un finale da scrivere. Dipende soltanto da me dimostrare ciò che so fare".

Lei è il sesto Under 21 più utilizzato in Italia e il 23° in Europa a livello di minutaggio. Sin qui è una stagione da incorniciare e fra nove giorni c’è il derby.
"Nei prossimi giorni immagino che Criscito e gli altri miei compagni inizieranno a spiegarmi cosa sia davvero. Non ne ho mai giocati in carriera, ma ne ho guardati un po’ in tv. Una vittoria potrebbe rilanciarci in vista delle partite successive, un po’ com’era successo all’Inter".

In elevazione ha pochi eguali, nel Genoa, ma pure in serie A. Contro il Napoli, dov’è salito altissimo nell’azione del gol impedendo a Mario Rui di contrastarla, solo Albiol alla fine ha retto il confronto con lei in fatto di duelli aerei.
"Ma è una dote innata, che non devo allenare, pur cercando di sfruttarla al massimo in campo. Ricordo che già da bambino, in Costa d’Avorio (è arrivato in Italia a 15 anni, ndr), saltavo molto più dei miei amici. È una dote che sfruttavo molto anche l’anno scorso in Serie B, ma non quando ero in Primavera, perché giocavo da esterno".

Che spiegazione dà di un Genoa un po’ matto, l’unica squadra capace di strappare un pari contro la Juve, ma che poi infila tre ko consecutivi?
"Se giochi contro i campioni d’Italia e subito dopo con Udinese, Milan, Inter e Napoli, può succedere di perdere. Certo, con Milan e Napoli un punticino sarebbe stato giusto, ma diamo merito ai nostri avversari. Io so che il Genoa ha sempre dato il massimo, e continuando su questa strada le vittorie verranno per forza. Non ne ho alcun dubbio".

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Sezione: Rassegna / Data: Ven 16 novembre 2018 alle 10:25 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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