Buffon, De Rossi e Barzagli hanno già detto addio alla Nazionale. Il solo Chiellini potrebbe restare nel nuovo gruppo che andrà formandosi in questi mesi per puntare a Euro 2020. "Se l’Euro è l’obiettivo forte, il recupero (anche d’entusiasmo) dell’Italia deve partire dalla Nations League (che sta ai grandi tornei come l’Europa League alla Champions): a settembre cominciano i gruppi, l’Italia in seconda fascia potrebbe ritrovarsi al debutto la Germania o la Spagna - spiega la Gazzetta dello Sport -. Per evitare film già visti al Bernabeu, pensiamo ci voglia un c.t. che lavori col nuovo gruppo fin da gennaio, che diriga tutte le 4 amichevoli del 2018 e che abbia in mano la squadra. Non uno che incontri per la prima volta i giocatori il 27 agosto".

"In prospettiva avrebbe poco senso insistere con trentenni come Candreva, Eder, Parolo, Marchisio. Sembra il caso di ricostruire dalle fondamenta. La speranza è che domani nasca un nuovo Totti, ma non sarebbe da buttare intanto un’Italia così: Donnarumma; Conti, Bonucci, Caldara, Spinazzola; Florenzi, Jorginho, Verratti; Chiesa, Belotti, Insigne. No?", si chiede la rosea, che non dimentica Gagliardini. "Ma tornerà lui?".

Sezione: Rassegna / Data: Mer 15 novembre 2017 alle 10:12 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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