Arriva aprile e si sveglia Eder. Il dato è sottolineato dalla Gazzetta dello Sport: dei 104 realizzati con le varie maglie, 18 sono arrivati proprio in questo mese. Gli interisti sperano che la tradizione si confermi. E c'è un ricordo datato 13 aprile 2010: Serie B, Empoli-Salernitana 5-2 con poker dell'oriundo. "Anche all’epoca attraversò momenti difficili, ma non perse mai lo spirito nello spogliatoio e la voglia di lavorare in campo - ricorda Salvatore Campilongo, l'allora tecnico dei toscani -. Era tornato a Empoli dopo una buonissima stagione a Frosinone con 14 gol segnati, si aspettava il rinnovo del contratto che tardava ad arrivare. E questo influì un po’ sul suo andamento. Parlai con lui, gli spiegai sorridendo che se continuava a non segnare, la società non glielo avrebbe proposto. Capì cosa intendevo: volevo che rimanesse tranquillo e concentrato.Giocavamo con il 4-3-1-2, c’era Vannucchi a fare il trequartista, Coralli la prima punta, Valdifiori il regista. Eder agiva da seconda punta, sfruttava il lavoro della punta. In allenamento non aveva perso il senso della porta, quella sua capacità di andare negli uno-contro-uno con la forza delle gambe che lo rendono un ottimo giocatore in campo aperto".

 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 02 aprile 2016 alle 10:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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