Roberto Mancini ha scelto Eder, brasiliano con origini italiane. Il bisnonno Battista Righetto, infatti, è originario di Nove in provincia di Vicenza. Sono dieci anni che Eder è in Italia, visto che l'Empoli lo porto nel Belpaese nel 2006. Poi Frosinone, Brescia e Cesena. Nel gennaio 2012, ecco la Sampdoria. "Scelta azzeccata da lui e dalla società blucerchiata che punta a tornare in A - si legge sulla Gazzetta dello Sport -. Intanto il passaporto italiano (ottenuto nel 2010) lo sistema nella casella dei convocabili per la Nazionale. Buon per Antonio Conte che il 28 marzo del 2015 lo chiama per la prima volta. Eder gioca e ringrazia segnando. Finisce 2-2, ma sarà comunque un punto utile per andare all’Europeo francese di quest’anno. Il suo nome completo è Eder Citadin Martins, con l’accento sulla prima, e a Bogliasco ultimamente ha iniziato al gol anche il primogenito Eduardo che con il destro a quanto pare ci sa fare. Eder, come Eder Aleixo de Assis, ala sinistra brasiliana di cui era innamorato calcisticamente il padre dell’Eder attuale. La famiglia è originaria di Lauro Muller, una cittadina situata nel sud del Brasile. Nonostante l’evidente assonanza con la Germania, Lauro Muller fu colonizzata alla fine del 1800 dagli italiani che aiutarono la zona a svilupparsi economicamente grazie ai giacimenti di carbone. Il nome della cittadina venne scelto in un secondo momento in onore del dottor Lauro Muller Severiano, ingegnere e diplomatico, che fu presidente della regione di Santa Catarina. Germania, Italia, Brasile: nell’obiettivo di mercato di Mancini ci sono geni mica male". 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 26 gennaio 2016 alle 11:50 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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