Oggi, sulla Gazzetta dello Sport, Luigi Garlando scrive del presidente dell'Inter, appena entrato nel board dell'Eca. "Steven Zhang è figlio del suo tempo, ma anche della millenaria storia della Cina. È cresciuto nell’era della velocità, che ha annullato le distanze, e della comunicazione digitale che brucia la notizia prima che possa farsi carta. Ma porta nel sangue l’arte della pazienza perché nella sua terra spesso sono serviti secoli per cambiamenti minimi. Così a 28 anni, già presidente dell’Inter, Steven irrompe nell’Executive Board dell’Eca, in un ruolo di notevole responsabilità, ma se guarda all’orizzonte del suo club, frena: «So che i tifosi vorrebbero subito scudetto e Champions, ma, come ho detto fin dall’inizio, serve tempo per realizzare i progetti»".

"Steven Zhang è un giovane saggio che va di fretta - sottolinea Garlando -. Ieri a Ginevra ha lasciato un’ottima impressione per la chiarezza e la freschezza delle idee. Si sente pronto. Con Andrea Agnelli, confermato alla presidenza Eca, e la nomina di Zhang, il calcio italiano manda un bel messaggio di giovane efficienza. Una prova in più che l’Inter, in Champions per il secondo anno di fila, figlia di una proprietà solida, sta assurgendo a uno status internazionale superiore".

Sezione: Rassegna / Data: Mer 11 settembre 2019 alle 09:35 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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