A rate, in prestito e con recompra: l'era del calciomercato in leasing offre ormai svariate modalità per prendere o cedere un calciatore con lo scopo di lucidare i bilanci, che è poi il principale pensiero di tutti.
Eppure - fa notare il Corriere della Sera - la spesa aumenta, anzi s’impenna. Spesa proprio come cash: secondo il sito specializzato Transfermarkt, gli investimenti sul mercato estivo della Serie A non sono mai stati così elevati, quasi 900 milioni di euro, per la precisione 886, a ieri. La Juve da sola ne ha messi oltre 220, 117 per CR7 più 40 per Cancelo e altrettanti per il riscatto di Douglas Costa. Roma (109), Napoli (84) e Inter (72) hanno invece anche venduto: il saldo è più meno in pari.

Ad ogni modo, ragionando sul fatto che alla chiusura delle trattative (ore 20 del 17 agosto) mancano ancora due settimane, è del tutto verosimile che si arrivi a sfondare quota-choc di un miliardo. Record? Quello è già stato abbondantemente superato: chi assicurava che la dissipata estate 2017 (832 milioni spesi dai 20 club) sarebbe stata un’eccezione, si è dovuto ricredere. A scanso di equivoci anche il saldo (la differenza fra entrate e uscite) è da primato: -236 milioni, il doppio del dato finale di un anno fa quando si chiuse a -119. Effetto Cristiano Ronaldo? Non solo. Secondo Alessandro Altobelli la questione non è tanto l’emulazione quanto i quattro posti Champions. "Sono un obiettivo ormai vitale, di sopravvivenza pura, quindi pur di entrarci si arriva a fare investimenti a volte anche difficili da sostenere", la riflessione dell’ex centravanti dell’Inter. In effetti la vera impennata della serie A riguarda gli ultimi tre anni: nell’estate 2014 furono 338 i milioni immessi nel mercato. Quasi un terzo rispetto a oggi. 

VIDEO - FENOMENO MODRIC, TUTTE LE SKILLS DEL MAESTRO CROATO

Sezione: Rassegna / Data: Ven 03 agosto 2018 alle 12:28
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
vedi letture
Print