Anche il Corriere dello Sport affronta il tema del rinnovo di Mauro Icardi. "C’è la sensazione che l’Inter oltre un certo limite non voglia andare. Nel senso che ci sia un tetto per l’ingaggio da mettere a disposizione che non si voglia superare - spiega il quotidiano romano -. Già ma a quanto ammonta? Probabilmente non si sbaglia nel fissarlo tra i 7 e i 7,5 milioni, ovvero una cifra inferiore rispetto alle richieste fatte filtrare da Wanda. E quindi? Beh, qui si giocherà la partita, che senza significativi avvicinamenti potrebbe trascinarsi fino all’estate, ovvero a quella finestra tra il 1° e il 15 luglio in cui un qualsiasi club estero, previo il suo consenso e il pagamento di 110 milioni di euro, potrebbe portarsi via Icardi senza nemmeno interpellare corso Vittorio Emanuele". Confermata, inoltre, la richiesta del club per un utilizzo dei social meno compulsiva. "A tal proposito verrà fatto notare a Maurito che, con quei suoi interventi, potrebbe essere ravvisato un uso improprio dei propri profili social, in base al regolamento interno del club, che su questi argomenti è identico per ciascuna squadra - si legge sul Corsport -. Evidentemente, il discorso non può valere per familiari o agenti, nel senso che l’Inter non può imporre nulla a chi non è tesserato. Ma davanti alla “tolleranza” nei confronti di Icardi, il club nerazzurro si aspetta che Wanda stavolta accolga l’invito di mettere da parte la mediaticità, per condurre la trattativa in maniera più silenziosa". 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 12 gennaio 2019 alle 09:11 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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