Se è vero che a parole Lautaro non ha mai manifestato la volontà di andare via dall'Inter, in campo il messaggio che trasmette va nel senso opposto. "Il sospetto (e ormai anche qualcosa di più), infatti, è che nella sua testa si senta già un giocatore del Barcellona - si legge sul Corriere dello Sport -. Altrimenti, non solo il suo rendimento sarebbe diverso (e la luce si era spenta già prima del lockdown), ma sarebbe anche più lucido e meno nervoso. L’episodio del rigore lo ha dimostrato in maniera inequivocabile".

In questo contesto, per Conte e per l'Inter tutta, forse diventa decisiva la scadenza della clausola di uscita fissata per la giornata di domani. A quel punto il Toro, pur sapendo che la sessione di mercato finirà il 5 ottobre, toccherà con mano il fatto che il Barcellona non è in grado di soddisfare le richieste del club nerazzurro, ma anche che ha altre urgenze a cui badare. Marotta gli ha lanciato una ciambella di salvataggio: "Credo che restando all’Inter avrebbe la possibilità di migliorare e vedere più avanti cosa fare nella sua carriera. L’Inter è una grande squadra e farne parte deve essere motivo di grande orgoglio". 

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Sezione: Rassegna / Data: Lun 06 luglio 2020 alle 08:55
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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