CASTELLAZZI 6 – Per vedere un tiro sibilare nello specchio della porta deve aspettare la conclusione potente ma fuori misura di Constant al minuto 40. A inizio ripresa è attento su Pratto lanciato da un errore della ripresa e su Jorquera che conclude dopo un errore di Cambiasso. Il gol arriva più che altro per un errore di valutazione complessivo della retroguardia.

MAICON 7 – Praticamente tocca la prima palla dopo nove minuti di gioco: assist di Faraoni, e tiro potentissimo da fuori area a sorprendere Lupatelli mandando il pallone all’incrocio. In difesa svolge sempre il compito con puntualità, nella ripresa dopo aver dato il la al gol del 2-0 spinge un po’ di meno, strappando però degli ooh di ammirazione per un controllo spettacolare.  Diverte e si diverte.

CORDOBA 6 – Rispolverato per l’occasione da Ranieri, il colombiano si rende protagonista soprattutto in fase di disimpegno, anche se non sempre è impeccabile. Si perde Pratto poco dopo il 2-0, poi fatica parecchio nel contenere Sculli.

RANOCCHIA 6,5 – Torna a giocarsi una chance da titolare. Prende in consegna Pratto e ingaggia un bel duello vinto con autorità nel primo tempo. Nella ripresa lo lascia a Cordoba e si dedica ad altri mestieri, sempre svolti con puntualità. Bellissimo il recupero ancora sul cammello sul finire di partita, però nel recupero si addormenta un po' favorendo l’incursione di Birsa per il gol del 2-1. 

ZANETTI 6,5 – Un po’ di difficoltà iniziali nel controllare Birsa e Sampirisi, poi uno spunto dei suoi con tanti saluti allo sloveno. E nella ripresa lo fa ancora, tenendo testa a quattro avversari. Prova pulita, e semmai il Genoa avesse avuto ancora qualche barlume di speranza dopo la rete di Birsa, con un’altra discesa delle sue ad esaltare la folla spegne pure quello.

FARAONI 6+ – Assist per Maicon, bella azione in profondità, grande aiuto per il brasiliano, anche un assistenza per Sneijder. Peccato che quando Castaignos gli serve un ottimo pallone poco oltre l’area, ci si incarta sopra. Anche dopo l’intervallo si produce in qualche spunto interessante poi accusa un po’ la stanchezza.

CAMBIASSO 6,5 – Solito lavoro silenzioso lungo tutta la mediana, correndo a perdifiato fino a piegarsi sulle ginocchia dalla fatica, aiutando e incitando costantemente i compagni. Leggerezza insolita quando si incaponisce di fronte a tre avversari e va a perdere la palla favorendo il tiro di Jorquera, si riscatta con una giocata da maestro su Seymour. Che bello l'abbraccio con Sculli dopo il fischio finale.

POLI 7 – Un bel mastino, di quelli che non hanno paura di fronte al confronto maschio, specie considerando che per lui è un po’ aria di derby. Si sbatte in avanti e arretrando, commette forse qualche errorino fin quando ad inizio ripresa trova però la gemma, con quella splendida combinazione con Obi che lo proietta a tu per tu con Lupatelli fulminato col destro. Poi continua a lottare, fin quando non deve arrendersi ai polpacci doloranti. DAL 76’ NAGATOMO SV – Aiuta a gestire il vantaggio provando a farsi vedere in avanti.

OBI 6,5 – Corre lungo tutta la corsia di sinistra, lì dove il Genoa inizialmente prova a farsi vivo spinto dalla vena di Sampirisi. A tratti va anche a fare l’ala sinistra: suo il cross per il tiro di Sneijder. Solita grinta e grande determinazione, collabora alla grande con Poli nell’azione del raddoppio.

SNEIJDER 6,5 – Parte subito a spron battuto, cercando la conclusione al veleno dopo due minuti. Poi ispira con quel repentino cambio di fronte l’azione del vantaggio nerazzurro. Potrebbe trovare anche gloria personale servito da Obi ma Lupatelli gli dice no, e poco dopo sfiora la traversa. Nella ripresa regala una perla col tunnel a eludere due avversari e poi prova un pallonetto quasi da fermo. In vena, esce tra gli applausi e con Ranieri che lo accarezza. DALL’81 ALVAREZ SV – A partita in ghiaccio, prova a imbastire qualcosa di interessante lì davanti.

CASTAIGNOS 5 – La sua grande occasione: a lui Ranieri affida le chiavi dell’attacco. L’intesa con Sneijder non si innesca e il giovane olandese si dimostra un po’ troppo timido, sprecando anche una buona azione creata dal connazionale. Un lampo intorno alla mezz’ora con l’assist per Faraoni, poi poco o nulla, anzi per poco non lancia Pratto in porta. Nemmeno l’uscita di Lupatelli che gli spalanca la porta lo agevola. DAL 63’ ZARATE 5 – Apparizione da punta centrale d’emergenza. Ci prova da posizione angolata impegnando Lupatelli, poi si eclissa.

ALLENATORE: RANIERI 6,5 – La squadra, anche con un modulo nuovo, continua a mantenere il filo logico del proprio gioco, lasciando l'iniziativa al Genoa e colpendo nei tempi e nei modi giusti. I gol sono due gemme nel mezzo di una partita con pochi particolari spunti per lo spettacolo, ma dove la squadra mostra di avere acquisito una grande concretezza. E due armi in più: Sneijder, particolarmente volitivo, e un efficace Andrea Poli.

GENOA: Lupatelli 5; Sampirisi 6,5, Granqvist 6, Moretti 5,5, Rossi 5,5 (27’ Constant 6; 54’ Marchiori 5,5); Kucka 5,5, Seymour 6, Birsa 6+; Jorquera 6; Pratto 5,5, Ze Eduardo 5 (69’ Sculli 6,5). Allenatore: Marino 5.

ARBITRO: RUSSO 6,5 – Non è una partita particolarmente aspra, lui si adegua fischiando il giusto. Bene anche gli assistenti.
ASSISTENTI: BARBIRATI 6,5 – NICOLETTI 7

Sezione: Le Pagelle / Data: Gio 19 gennaio 2012 alle 22:55
Autore: Christian Liotta
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