JULIO CESAR 8 – Nessun intervento durante tutto il primo tempo, in cui la Fiorentina non gli dà occasioni per mettersi in mostra. Anche la ripresa non concede grosse chance, ma si merita il voto altissimo quando para in grandissimo stile il penalty a Ljajic. Rigore procurato da lui, anche se Lazzari si lascia andare in anticipo.

MAICON 6 – Buon rientro del brasiliano, che azzecca l'approccio alla gara. Nei primi 45 minuti piazza anche qualche cross interessante, ma i compagni non lo assecondano. Cala vistosamente nella ripresa, ma chiaramente è in debito d'ossigneo.

LUCIO 6,5 – Sistema qualcosa lì dietro e non eccede nel portare palla come suo solito. A inizio ripresa salva su Natali un gol fatto. Poi si ripete nell'uno contro uno con Ljajic.

CHIVU 6 – Tampona Cerci e Ljajic. Ammonito in avvio per un duro intervento su Cassani. Esce per un problema fisico anche lui al 36' della ripresa. Dal 36' st RANOCCHIA sv – Entra e non deve fare moltissimo vista la pochezza degli avanti viola.

ZANETTI 6 – Riproposto terzino sinistro, staziona sulla fascia con la solita diligenza. Sicurezza dietro, ma davanti non dà apporto significativo: rischio calcolato da Strama, viste le caratteristiche del capitano. Esce nell'intervallo per un problema muscolare alla coscia sinistra. Dal 1' st NAGATOMO 6,5 – Entra a inizio ripresa e rimpiazza a sinistra il capitano. Qualche incursione, una buona iniziativa nel finale in cui sfiora addirittura la marcatura. E', di fatto, con Zarate e Milito il nerazzurro più pericoloso e questo la dice lunga. 

POLI 6 – Ci mette sostanza, polmoni e anche grinta quando ringhia in faccia a Behrami. Ma in fase di costruzione palesa problemi evidenti. E se la manovra nerazzurra non decolla mai, è anche perché Strama sceglie due mediani per lasciare spazio a tanti trequartisti. Che però deludono.

CAMBIASSO 5,5 – Chiamato a fare da schermo alla difesa, talvolta si fa trovare impreparato negli inserimenti dei dirimpettai viola. Sbaglia anche appoggi banali. Cresce nel secondo tempo e reclama anche per un rigore. Ma sono più ombre che luci.

ALVAREZ 5,5 – Prova a inventare qualcosa di geniale, però la posizione defilata con compiti difensivi non lo premia fino in fondo. La Fiorentina si chiude bene lui fatica. Meglio i primi 45 minuti, male nella ripresa, in cui lo si apprezza solo quando piazza un bel traversone con Sneijder in offside.

FORLAN 4 – Un peso morto. Spiace dirlo, ma l'uruguaiano conferma la personale stagione nerissima. Per tutto il primo tempo traccheggia senza costrutto alle spalle di Milito. Esce al 9' della ripresa dopo un buon cross, il suo canto del cigno. Dal 9' st SNEIJDER 5 – Torna dopo il Marsiglia e la condizione è davvero misera. Spunti zero, giocate zero, assist zero. Tiri uno, in piccionaia. Si attende il vero Wesley in questo finale.

ZARATE 6,5 – I pochi spunti positivi dei primi 45 minuti arrivano dall'ex laziale. E ci mette anche voglia nel recuperare in fase difensiva. Con Nagatomo e Milito resta per tutto il match quello a provarci di più. Soprattutto, sembra metterci la carica agonistica a differenza di altri.

MILITO 5,5 – Lotta solo in mezzo alla difesa di casa con alterne fortune. Il duello con Nastasic è rude: giallo per entrambi. Qualche spunto, ma per il resto si vede pochino. Per calciare verso Boruc deve inventarsi un controllo volante e una volée circense: non può fare tutto lui.

ALL. STRAMACCIONI 5,5 – L'impressione che si ha per tutto il primo tempo è di un'idea di squadra giusta sulla carta, ma con gli interpreti sbagliati. Strama sceglie Forlan trequartista, ma il numero 9 lo tradisce. Alvarez e Maicon fanno buone cose all'inizio, quando sono freschi. Poi calano e tutta l'Inter ne risente. Sfortunato nei cambi: Zanetti e Chivu si fanno male e lo mettono nei guai. Anche in vista di Udine. Ma sarà ancora così decisiva al Friuli?

FIORENTINA (3-5-2): Boruc 6; Camporese 6,5, Natali 6,5, Nastasic 6; Cassani 5,5, Kharja 6,5, Behrami 6 (22' st Salifu 5,5), Lazzari 6, Pasqual 5,5; Cerci 5, Ljajic 4 (27' st Acosty 5,5). Allenatore: Rossi 6.

ARBITRO: VALERI 5 – Sbaglia parecchio, come suo solito. Rispetto al match con il Genoa, stavolta si limita a concedere 'solo' un rigore agli avversari dei nerazzurri, ma Lazzari va in caduta ben prima del contatto con Julio Cesar. In generale, si conferma arbitro modesto.
GUARDALINEE: VIAZZI 7,5 – LIBERTI 6,5.

Sezione: Le Pagelle / Data: Dom 22 aprile 2012 alle 14:35
Autore: Alessandro Cavasinni
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