L'ex portiere Francesco Toldo ha parlato ai microfoni de Il Corriere dello Sport, presentando la sfida di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina. Si è parlato molto, ovviamente, degli estremi difensori del nostro calcio: "Il duello Neto-Reina? Sono portieri moderni, con i piedi fanno la differenza. Mi piacerebbe che diventassero dei simboli. Squadre come Napoli, Fiorentina, Milan, Juve e Inter devono avere portieri-simbolo come lo sono Handanovic e Buffon, così un giovane può prenderli come esempio. Adesso invece nelle società c’è la tendenza a cambiare in fretta, ma Neto e Reina hanno i requisiti giusti per restare a lungo

Come preparatore dei portieri della Under 21 lei ne allena tre chiamati da Prandelli negli ultimi stage: Perin, Bardi e Leali.

"Sono tre ragazzi di sicuro avvenire. In loro rivedo la gioventù dei portieri italiani degli anni ‘90. Devono farsi rispettare, devono sgomitare, tutt’e tre hanno un grande talento. Perin ricorda molto Walter Zenga per il carattere esuberante, ha una forte personalità. Bardi è un ragazzo riflessivo, posato, come era Marchegiani. Leali ha un fisico eccezionale, come Cech. Devono “europeizzarsi”, nel senso che devono perfezionare l’abilità e migliorare con i piedi, come Neuer e Reina".

Sezione: News / Data: Mar 29 aprile 2014 alle 08:14 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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