Carlo Tavecchio si scusa per lo scivolone dialettico di venerdì su giocatori extra-UE ("Da noi arriva 'Opti Pobà', che prima mangiava le banane e adesso gioca titolare nella Lazio"), ma non arretra di un passo. "Accetto tutte le critiche, ma non le accuse di razzismo. La mia vita testimonia che non sono razzista e sono pronto a fare nuove politiche anti-discriminazione. Sono a favore dell'integrazione", ha fatto sapere il favorito per la carica di presidente della Figc.

Sezione: News / Data: Dom 27 luglio 2014 alle 03:30
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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