Da enfant prodige ormai consacrato, Davide Santon esprime anche pareri sul valore dei suoi coetanei che stanno facendo altrettanto bene nelle rispettive squadre, segno di un futuro calcistico ancora molto florido: "Al mondo è Messi il miglior giovane, lo dico senza incertezza. Sarà lui il prossimo Pallone d'Oro. In Italia dico Balotelli, un talento pazzesco. Se tiene la testa sulle spalle e riesce a esprimersi al top può arrivare dove vuole. Poi, è vero, siamo molto ami­ci e parliamo spesso dandoci consigli a vi­cenda. Gli sono stato vicino nel suo momen­to più difficile e lui ha contraccambiato quando sono arrivato in prima squadra. Tra gli altri, mi piacciono Ragatzu, che domenica a Firenze ha segnato il primo gol in serie A e Filippo Macheda, con il quale ho giocato nella nazionale under 17. Lo devo chiamare per complimentarmi con lui di quello che ha fatto a Manchester. Infine, dico Sala del Chelsea".

Macheda e Sala giocano in Premier League, un destino che poteva toccare allo stesso Santon: "An­ch’io sarei potuto andare in Inghilterra per­ché avevo saputo che il Manchester United, il Chelsea e altre squadre mi cercavano con tanta insistenza. L’Inter mi ha proposto il primo contratto da professionista a 16 anni e mi ha blindato. Non ho mai avuto dubbi sulla scelta Inter, società che mi ha portato a Milano a 14 e qui sono stato sempre bene. Non ho nessuna intenzione di andar via perché con questa maglia voglio togliermi grandi soddisfazio­ni, innanzitutto lo scudetto, poi la Champions League". L'ultimo desiderio riguardo i colori azzurri: Mi farebbe piacere essere convocato da Casiraghi per gli Europei under 21, ma è chiaro che penso anche alla Confederations Cup. Per essere a questo punto ammetto di aver avuto fortuna, ma qualcosa ce l'ho messa anch'io, no?".

Sezione: News / Data: Ven 17 aprile 2009 alle 09:20 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Fabio Costantino
vedi letture
Print