Mentre torna alla ribalta l'idea di uno stadio di proprietà per l'Inter, San Siro continua a rifarsi il trucco in vista della finale di Champions League del 2016. Lunedì, approfittando della pausa del campionato, sono cominciati infatti i lavori di copertura del fossato davanti al primo anello arancio, inseriti nel 'Piano di manutenzione straordinaria e innovazione' varato nel 2012 dalla società M-I Stadio, fondata da Inter e Milan per la gestione del Meazza, realizzabile con un investimento di 60 milioni di euro in quattro anni. Tra un mese il fossato sarà ricoperto da elementi prefabbricati in calcestruzzo sui quali poggerà la seconda fila dei led pubblicitari a bordo campo. Mentre un parapetto ad altezza variabile da 110 a 220 cm dividerà prato e pubblico.

Proseguono quindi alacremente i lavori di rinnovamento dell'impianto, alcuni già conclusi come ad esempio la riqualificazione degli Sky box o la creazione dei nuovi uffici dell'Inter. In via di completamento l'area no match day, con l'allargamento del museo e la riqualificazione dei bagni, entrambi pronti nel 2014, e il risanamento delle rampe del secondo anello. In primavera, poi, il primo arancio sarà risagomato, con l'aumento delle dimensioni dei seggiolini, l'arrivo di sei sky lounge e la perdita di duemila posti. Si passerà poi alla creazione di nuovi bar e store sul secondo anello, fino ai lavori del 2016 che prevedono riverniciatura della copertura, nuova segnaletica e sistemazione del piazzale esterno in concomitanza con l'arrivo della linea 5.

"Ogni giorno c'è una tappa in più di un percorso finalizzato non solo alla candidatura per la Champions, ma per rendere confortevoli tutti i settori", ha dichiarato Pierfrancesco Barletta, ad di quota Inter di M-I Stadio. 

 

Sezione: News / Data: Gio 10 ottobre 2013 alle 11:43 / Fonte: Gazzetta dello Sport - Milano Lombardia
Autore: Christian Liotta
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