"Abbiamo tanti obiettivi da raggiungere: c'è il campionato, la Coppa Italia, la Supercoppa, la Champions League... C'è un gruppo motivato e stimolato, quindi anche chi tornerà dal Mondiale lo farà con la mentalità adatta per fare il meglio possibile". Lo dice Stefano Pioli dal palco del Teatro Regio di Parma, dove oggi ha ritirato il premio 'Sport e Civiltà'.

Tanti i temi toccati dall'allenatore del Milan, compreso un bilancio sulla prima parte di campionato: "È un campionato anomalo, particolare e difficile: stiamo facendo dei bilanci che non sono corretti, perché ci sono ancora 23 partite e c'è spazio per tutte le squadre. È anomalo anche il cammino del Napoli, sta facendo dei risultati incredibili. Vedere come usciranno i giocatori dal Mondiale e i relativi staff".

Poi un commento sul coro 'Pioli is on fire' e sullo scudetto vinto nella passata stagione: "È qualcosa di particolare e di emozionante, perché non è scontato; il coro è partito dai miei giocatori, poi dai tifosi, che hanno cominciato a cantarlo prima della vittoria dello Scudetto e questo mi dà. grande soddisfazione. Certo, rivedere le immagini della passata stagione... Ci siamo regalati delle grandissime emozioni, un sogno meraviglioso. Il Milan non sembrava la squadra più forte? No, secondo me è stata la squadra più forte, perché nel momento decisivo del campionato, quando bisognava vincere 6-8 partite consecutive, i ragazzi sono stati fantastici, dimostrando coesione, anima e tanto talento che le altre squadre non sono riuscite ad avere", le parole raccolte dai colleghi MilanNews.it.

Sezione: News / Data: Lun 14 novembre 2022 alle 19:10 / Fonte: milannews.it
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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