Piccinini: "Ibra-Lukaku? Nulla di criminale, il razzismo non c'entra"

L'opinionista Sandro Piccinini, nel corso di 'Sky Calcio Club', parla così dell'ormai famoso litigio in campo tra Zlatan Ibrahimovic e Romelu Lukaku: "Diciamo che nello scontro Ibra-Lukaku non c'è stato nulla di criminale come ho letto da qualche parte. Sento parlare di maxi-squalifica, ma di cosa stiamo parlando? Chi conosce Ibrahimovic e ha seguito questa storia sa che il razzismo non c'entra niente, queste situazioni sono sempre esistite da quando esiste il calcio. Mio padre giocava nella Juventus nei primi anni '50, quando c'erano i confronti con l'Inter c'era Boniperti che stava nascendo e Lorenzi, detto 'Veleno', amava stuzzicare gli avversari e dava quel famoso soprannome a Boniperti, 'Marisa'. Mio padre e altri senatori hanno cercato di convincerlo a non chiamarlo così. Ora non voglio dire che sia una bella cosa, se si può evitare secondo me è meglio. Ma non è da criminalizzare. Secondo me è molto più brave cambiare partito due volte nella stessa notte come succede in Italia".

Opinione condivisa da Fabio Caressa: "Secondo me è più grave, restando in campo, una brutta simulazione".