Alfredo Pedullà, dal suo editoriale su Datasport.it , parla di Benzema, e dell'impossibilità di uno scambio tra lui e Maicon. Il giornalista siciliano, grande esperto di mercato, crede che la priorità dell'Inter, non sia il francese, ma il recupero di Diego Milito.

Di seguito le parole di Pedullà:

"Proprio dell’Inter vorrei parlare. Può darsi che mi sbagli, ma ci credo poco a un possibile scambio Maicon-Benzema. E mi spiego: se davvero Moratti entrasse nell’ordine di idee di privarsi del brasiliano per mandarlo al Real, sarebbe importante fare cassa. Non saranno 30 milioni e neanche 28, magari a 23 o 25 si può chiudere. Ma non avrebbe senso puntare su Benzema: non perché stiamo parlando di un attaccante insignificante (alla Juve, in un altro contesto tattico, potrebbe servire), ma perché l’Inter lì davanti è messa abbastanza bene.

La spiegazione: memorizzato che Eto’o da centrale è devastante, memorizzato che anche partendo da sinistra – a patto che sia vicino alla porta – sarebbe un fantastico grimaldello, per Benitez la parola d’ordine è un’altra. Quale? Semplice: recuperare il miglior Milito, sperando che l’ultimo infortunio muscolare non sia serio. E’ una priorità assoluta. Ci sta che il Principe abbia avuto la pancia un po’ piena e che si sia smontato dopo qualche sostituzione di troppo. Ma è assurdo ritenere che all’improvviso sia diventato un optional. Dove dovrebbe giocare Benzema? Siamo sicuri che non farebbe panchina? Chi uscirebbe per dargli spazio? Vietato pensare che, reduce dalla scarsa visibilità di Madrid, il francese si accontenterebbe di trascorrere altri cinque mesi in tono minore a Milano.

L’Inter ha necessità di catturare un centrocampista che si inserisca, che faccia gol, che giochi senza palla. Bastian Schweinsteiger sarebbe il toccasana: è il vero pallino di Moratti, chissà come la pensa il Bayern. Se poi ritengono che Benzema sia la panacea, padronissimi di farlo. Lasciatemi solo qualche grosso dubbio".
 

Sezione: News / Data: Sab 09 ottobre 2010 alle 10:29 / Fonte: Datasport
Autore: Alberto Casavecchia
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