Tra le varie idee studiate da club e Figc per il rilancio del calcio italiano, c'è anche il ripristino di una lotteria i cui fondi siano interamente destinati al movimento calcistico, riportando in auge una versione del Totocalcio, pezzo di storia d'Italia che fece da motore dello sport italiano per tantissimi anni salvo poi finire praticamente nel dimenticatoio, da riadattare ai tempi d'oggi. Il Corriere dello Sport ha intervistato i vertici della Sisal, la società che lanciò il primo concorso pronostici sul mondo dello sport nel nostro Paese, che ha accolto con grande favore tale idea: "Siamo molto favorevoli, certo. Il gioco l’abbiamo inventato noi, ed è motivo di orgoglio pensare che oggi se ne parli in questi termini. Abbiamo tutte le competenze per dare una mano, ma noi siamo una concessionaria, deve essere il governo – eventualmente – a convocarci. E’ chiaro che bisogna trovare una formula nuova che consideri l’evoluzione del campionato e che coinvolga anche i mezzi digitali".

A tal proposito, il quotidiano romano ha parlato anche con Matteo Mauri, responsabile della comunicazione Dogane e Monopoli: "Già un anno fa c’era l’intenzione di rilanciare la formula del Totocalcio: si era ipotizzato di fare una schedina 7+7, cioè 7 risultati fissi più 7 combinazioni nel primo tempo, ma era una fase di studio, poi il progetto venne accantonato". 

Sezione: News / Data: Mer 25 marzo 2020 alle 16:23
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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